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23/10/2024
di Andrea Salvadori

Wpp torna a crescere nel terzo trimestre e conferma la guidance 2024

Risultato superiore alle aspettative per il gruppo pubblicitario britannico grazie soprattutto alle performance di GroupM. Nord America, Europa Occidentale e India compensano il calo della Cina

Mark Read, Ceo di WPP (Foto Engage)

Mark Read, Ceo di WPP (Foto Engage)

Il gruppo pubblicitario britannico Wpp è tornato a crescere nel terzo trimestre del 2024 con un aumento dello 0,5% dei ricavi organici, un risultato superiore alle aspettative ottenuto soprattutto grazie alle performance della sua holding di acquisto media GroupM.

Il gruppo britannico ha dichiarato che la crescita in Nord America (+1,7%), Europa Occidentale Continentale (+2,2%) e India è stata in parte compensata dalle difficoltà persistenti nel mercato cinese (-21,3%), dove, ha spiegato il Ceo Mark Read, "i consumatori non si sentono fiduciosi", tanto che "il mercato resterà difficile per il resto dell'anno". 

"Nel breve termine, le condizioni di mercato rimangono difficili, e questo impatta particolarmente WPP, perché collaboriamo con numerose aziende del settore del lusso, dell'automotive e dei beni di consumo, tre settori che stanno affrontando pressioni macroeconomiche e competitive", ha poi detto il manager.

Sul fronte del new business, Wpp ha ottenuto nei tre mesi nuovi incarichi da Amazon (il media globale ad eccezione delle Americhe), Unilever (media, retail media, activation e creatività) ed Henkel (media Emea ma non in Italia), mentre il quarto trimestre ha visto la società vincere la creatività statunitense di Starbucks e il media globale di Honor. Il new business ha garantito al gruppo un nuovo amministrato di 1,5 miliardi di dollari, contro gli 1,4 dello stesso periodo del 2023.

Nonostante un trimestre migliore del previsto, Wpp ha deciso di confermare la guidance per l'intero anno, con ricavi organici attesi tra l'1% in meno e un risultato in linea con l'esercizio 2023. 

Nei giorni scorsi, anche Omnicom e Publicis Groupe hanno presentato al mercato trimestrali con performance al di sopra delle attese del mercato, mentre IPG ha confermato la guidance 2024.

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