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Tangoo Confidential

A cura di Tangoo

Un momento di approfondimento sul mondo e i servizi del digital marketing con un approccio sofisticato e innovativo. Approfondiremo le strategie e le applicazioni dei diversi servizi, dal media alle creatività, dalla tecnologia e i dati alle novità del settore. Tratteremo gli hot topic delle principali industry e le opportunità che il digital offre rispetto ad essi. In ogni episodio, esperti del settore analizzeranno i trend più recenti e forniranno consigli pratici per migliorare la tua attività online.

21/03/2024
di Giovanni D’Alessandro, Campaign Executive di Tangoo

Quali canali media catturano meglio l’attenzione degli utenti?

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Come promesso, ripartiamo dal precedente articolo per esaminare alcune soluzioni media sicuramente adatte a catturare l'attenzione dei nostri utenti nell'epoca attuale. Partiamo dalle premesse, affrontando il problema che i brand devono fronteggiare.

Catturare l'attenzione in un mondo distratto

Come evidenziato, viviamo in un'epoca in cui l'attenzione umana è sempre più breve e la tecnologia, sebbene potente, ha contribuito a ridurre la nostra capacità di concentrazione. In questo contesto, uno dei fenomeni da non sottovalutare è lo switchtasking, che ci spinge a saltare rapidamente da un compito all'altro, con la nostra attenzione divisa. La sfida principale è quindi catturare e mantenere l'attenzione dei nostri clienti e prospect.

Il primo passo: l'importanza della comunicazione

Prima di analizzare alcune delle soluzioni media individuate, è importante ricordare che la comunicazione è essenziale per costruire relazioni forti e produttive. Ma non basta. È fondamentale anche scegliere il giusto canale di comunicazione e questo dipende dal messaggio, dal pubblico e dagli obiettivi da raggiungere. Questa fase di analisi consente di definire il mix di soluzioni media e i tempi di erogazione delle campagne. Bisogna sottolineare, poi, che gli interventi "a spot" hanno un impatto limitato. Per questo si parla di strategie di comunicazione invece che di singole "campagne di comunicazione", integrando in modo coerente e sinergico i diversi strumenti a disposizione.

Le soluzioni digital: i canali che catturano la preziosa attenzione

Per affrontare la sfida di catturare l'attenzione di un pubblico sempre più distratto, abbiamo selezionato gli strumenti in grado di coinvolgerlo rapidamente, offrendo contenuti immediati e distintivi per il brand. Sebbene tutte queste soluzioni siano ottime, la scelta di una o più dipende dal contesto, dalla industry e dagli obiettivi della singola realtà: la personalizzazione è fondamentale per il risultato.

Video

Il video è un mezzo altamente efficace grazie alla sua capacità di combinare immagini, suoni e movimento in modo coinvolgente. L'utilizzo di creatività accattivanti e testi concisi contribuisce ad attrarre il pubblico.

Sebbene il banner conservi la sua efficacia, i formati interattivi come i video banner e le rich media possono amplificare il coinvolgimento. Inoltre, il targeting contestuale e comportamentale riveste un'importanza cruciale per raggiungere il pubblico giusto.

I videogiochi e le live-streaming rappresentano canali straordinari per la comunicazione. Uno studio condotto sulle Ads durante delle live su piattaforme come Twitch ha ottenuto risultati di rilievo sulle viewability: mediante l’utilizzo di un software di tracciamento oculare per monitorare l’attenzione dell’utente esposto, si è registrato un dato di viewability di almeno il 99%.

Da ciò evinciamo che questi canali rappresentano un game changer per la brand recall, con dati che registrano incrementi fino al 5%.

Social media e paid social

Le campagne pubblicitarie sui social hanno potenzialità notevoli se ottimizzate correttamente. Brevemente:

  • Meta offre un bacino di utenza molto ampio con 31 milioni di utenti per Facebook e 19 milioni di utenti su Instagram in Italia;
  • YouTube vanta oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili a livello globale, pari a circa un terzo di tutti gli utenti di internet. In Italia, YouTube è utilizzato dal 78,5% degli adolescenti tra gli 11 e i 18 anni;
  • X e Snapchat, pur avendo numeri inferiori, possono essere interessanti per raggiungere target specifici. Su X la potenziale audience pubblicitaria è di 2,35 milioni di utenti e prevale la popolazione maschile (68%), mentre su Snapchat si attesta sui 2,5 milioni e il 73% degli utenti si dichiara di genere femminile;
  • Su piattaforme come Meta e TikTok formati creativi come Fun Facts, 3 reason why e fake podcast, riescono a catturare molto bene l'attenzione degli utenti (+38% degli acquisti online tra i consumatori over 45 dal 2018 al 2019);
  • L’attenzione media su Facebook è di 1.7 secondi e il target è un pubblico più adulto, mentre è di 5-10 secondi su TikTok e il pubblico è più giovane (14-18 anni).

Va da sé che gli annunci devono essere brevi e accattivanti. Organico e sponsorizzato devono collaborare tra loro in una danza equilibrata e ragionata. Il lavoro di fino del paid social dà davvero ottimi risultati e grandi soddisfazioni.

Display

Anche il display può funzionare bene. I formati tradizionali come i banner sono ancora efficaci, ma l'utilizzo di formati interattivi come i video banner e le rich media può aumentare notevolmente il coinvolgimento del pubblico. Anche qui, il targeting contestuale e comportamentale è fondamentale per raggiungere l'audience desiderata.

Secondo i dati l'attenzione media sugli annunci display online è di circa 1-2 secondi, mentre per i video pubblicitari online è di 5-10 secondi, come già detto sopra.

Questo formato è adatto per settori come e-commerce, travel, automotive, tecnologia e fashion. In un'analisi condotta da Semrush nel 2019 emerge che:

  • E-commerce: quella tra i 25 e i 44 anni è la fascia d'età più coinvolta negli annunci e le donne cliccano il 30% in più rispetto agli uomini;
  • I visitatori dei siti e-commerce mostrano interesse anche per settori come animali domestici, hobby & tempo libero e bellezza e salute;
  • Industria editoriale: la fascia d'età predominante è la stessa, ma con il 71% dei lettori uomini.

Secondo Google, i formati pubblicitari più efficaci sono il leaderboard (728x90) e l'MPU, conosciuto anche come box, (300x250), rispettivamente con il 57% e il 27% di efficacia sull'attenzione. Quindi, banner statici? Sì, ma GIF ancora meglio!

Audio

Il formato audio, come podcast e audio ads, offre un'esperienza immersiva e intima con l’utente in ascolto. Questo è, quindi, l’unico formato in grado di catturare la sua attenzione anche quando ha gli occhi altrove.

I podcast stanno vivendo una forte crescita, con una vasta gamma di argomenti che attraggono di conseguenza un vasto pubblico. La musica, inoltre, può essere utilizzata per creare atmosfera e trasmettere un messaggio con maggiore enfasi, aumentando così il coinvolgimento degli ascoltatori e il legame con loro.

L’audio advertising ha quindi un impatto significativo sulla brand awareness e sull'engagement. La delivery in programmatic offre maggiore precisione nel targeting, permettendo di raggiungere il pubblico giusto, al momento giusto e con il giusto messaggio, ottimizzando di conseguenza l’investimento pubblicitario.

DOOH (ancora meglio in programmatic!)

Il Digital Out Of Home (DOOH), soprattutto in programmatic, è un modo altamente efficace per catturare l'attenzione del pubblico offline. Aziende di grande rilievo come Netflix, Nike e McDonald's investono consistenti risorse in questo tipo di advertising, proprio per la sua efficacia.

Le immagini di grandi dimensioni e i messaggi concisi sono cruciali, così come la posizione e il contesto, per raggiungere il pubblico giusto. Creatività e innovazione sono essenziali per distinguersi dalla concorrenza. Il DOOH può essere utilizzato per campagne di branding, promozione di eventi e vendita di prodotti e servizi. Inoltre gli annunci su DOOH hanno il doppio delle probabilità di essere visti rispetto agli annunci OOH tradizionali, grazie alla maggiore interazione offerta dai touchscreen.

Metriche e analisi dell'attenzione

Le metriche tradizionali come impression, click, CTR e visibilità, sebbene utili per comprendere il coinvolgimento base degli utenti, spesso non riflettono appieno l'impatto e l'efficacia dell'annuncio. Concentrandosi principalmente sugli aspetti quantitativi, come il numero di visualizzazioni, il rischiò è la mancanza di un'indicazione sulla reale percezione e l'interesse generato dall'ad.

D'altra parte, le metriche di attenzione offrono una prospettiva più dettagliata, prendendo in considerazione il tempo che l'utente trascorre interagendo con l'annuncio, il movimento degli occhi e altri segnali di interesse. Questi dati sono cruciali per determinare se un annuncio ha veramente catturato l'attenzione del pubblico e ha generato interesse.

Queste metriche includono il tempo di esposizione, che indica per quanto tempo l'utente ha prestato attenzione all'annuncio, le interazioni, che misurano l'intensità della partecipazione dell'utente (come il numero di touch sullo schermo o la durata della visualizzazione di un video), e la visibilità, che indica quanti messaggi pubblicitari l'utente ha effettivamente visto.

L'integrazione delle metriche di attenzione con quelle tradizionali fornisce agli inserzionisti una visione più completa delle prestazioni della loro campagna. Ciò consente di adattare le strategie in modo più mirato ed efficace, migliorando le performance complessive e ottimizzando gli investimenti pubblicitari.

Design e storytelling spalleggiano il media

Creatività e storytelling sono fondamentali nel sostenere i canali media esaminati. Per una campagna pubblicitaria di successo, oltre a scegliere il canale perfetto, è essenziale creare contenuti coinvolgenti, personalizzati e originali, arricchiti da uno storytelling efficace, elevata interattività e call-to-action mirate. Questi elementi non solo aumentano il valore e la qualità delle campagne, ma anche i loro risultati. Accompagnano l'utente nella sua customer journey, aiutandolo a connettersi e legarsi al brand e ai prodotti/servizi offerti.

Abbiamo visto come l'utilizzo di vari canali media possa concretamente aiutare il brand a catturare l'attenzione, consolidare il rapporto con i clienti esistenti e attrarre nuovi. Ogni realtà aziendale è unica, con bisogni, metriche, regole, politiche e valori distinti: ognuna parte da situazioni diverse, e qui risiede il potere della personalizzazione, dell'esperienza di chi crea ed eroga le campagne, così come l’uso dei dati che guidano e ottimizzano le decisioni e i budget.

E i tuoi clienti quanto tempo passano davanti alle tue ads e ai tuoi contenuti? Scopriamolo insieme e miglioriamo la loro efficacia!
 

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