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06/05/2024
di Andrea Di Domenico

Gestione delle presenze nell’era dello smart working. Perché è un tema attuale per le agenzie di comunicazione

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Oggi sono molti i temi importanti da affrontare quando si parla di mondo del lavoro. La società, infatti, è cambiata e con essa anche alcuni meccanismi ed esigenze fondamentali. La ricerca dell'equilibrio tra vita professionale e personale, ovvero il life work balance, è diventata una delle priorità imprescindibili per molti lavoratori, portando questo tema a essere uno dei capisaldi del successo aziendale. Si tratta di una delicata armonia che consente ai dipendenti di coltivare le proprie passioni, dedicarsi alla famiglia e allo stesso tempo vivere la propria quotidianità lavorativa con soddisfazione.

Per sostenere totalmente questo equilibrio, lo smart working e il remote working si sono rivelati preziosissimi alleati. Soprattutto i professionisti del marketing, del digitale e della tecnologia trovano in queste modalità una flessibilità che si adatta alle loro esigenze e che consente, di conseguenza, una gestione più efficace del tempo.

La possibilità di lavorare da remoto permette di ridurre lo stress legato agli spostamenti e di concentrarsi maggiormente sulle proprie mansioni, migliorando così la propria produttività. In questo contesto, però, sono ancora molte le imprese che si pongono dei dubbi, soprattutto in merito a come gestire in modo adeguato i dipendenti, anche nella rilevazione delle presenze.

Smart e remote working: una leva per attrarre nuovi talenti

Secondo alcuni sondaggi, il bilanciamento vita/lavoro è uno dei motivi principali che spinge le persone a cercare nuove opportunità di carriera, ritenendo questo elemento più rilevante persino dell’aumento di stipendio e del progresso di carriera. L'orario flessibile e la possibilità di eseguire le proprie mansioni in modalità smart e remota sono considerati benefit fondamentali, più significativi persino di bonus o assicurazioni mediche.

Queste modalità sono così prioritarie perché incidono positivamente sulla produttività stessa, in quanto il dipendente è libero dallo stress dovuto agli spostamenti o dalle distrazioni tipiche dell’ufficio, come il telefono che squilla o il chiacchiericcio di altri colleghi. Studi condotti da diverse istituzioni, tra cui l'Università di Harvard e Oxford Economics, hanno confermato che il lavoro smart e remoto può di fatto aumentare la soddisfazione lavorativa, ridurre lo stress e migliorare il benessere generale dei lavoratori.

La possibilità di gestire autonomamente il tempo a disposizione e di impegnarsi sui propri doveri all'interno di un ambiente confortevole e privato contribuisce all'efficienza e alla concentrazione. Per le nuove generazioni, sempre più attente all'equilibrio tra vita lavorativa e personale, l'opportunità di lavorare in queste modalità rappresenta in definitiva un fattore determinante nella scelta del datore di lavoro. Per questo, le aziende che offrono flessibilità e supporto nel lavoro a distanza si pongono in una posizione privilegiata rispetto ad altre nell’attrarre e trattenere i migliori talenti sul mercato.

Come fare una buona gestione dei dipendenti da remoto

È evidente, quindi, come lo smart e remote working siano questioni che devono perlomeno essere prese in esame da parte delle aziende che vogliono evolversi all'interno della società e avere successo.

Una delle problematiche più spinose, in riferimento a ciò, è legata alla gestione dei dipendenti dal momento in cui questi si trovano in remoto. Vi è però una mancanza di consapevolezza riguardo gli strumenti digitali dedicati che possono essere di grandissimo aiuto. Soluzioni come Dipendenti in Cloud si propongono infatti come risorse indispensabili per semplificare e automatizzare queste attività.

Grazie alle sue funzionalità, tra cui quella di fungere da software per la rilevazione delle presenze e la gestione delle ferie e dei permessi, si adatta perfettamente alle esigenze delle PMI, offrendo un modo pratico ed efficiente per monitorare l'attività dei lavoratori in modalità smart e remote working. La rilevazione presenze rimane importante anche in caso di lavoro da remoto, perché assicura l'accuratezza dei dati per la busta paga e promuove la trasparenza nel rapporto tra azienda e dipendenti.

Le classiche modalità si rivelano inadeguate. Il badge e la timbratrice, infatti, rimangono fisse in sede ed è impossibile che questo strumento venga utilizzato dai dipendenti che lavorano da remoto, a meno che non si acquistino costose e inefficienti timbratrici mobili. Inoltre, utilizzare un foglio di calcolo condiviso presenta parecchi rischi. Ad esempio, quello che il lavoratore non inserisca correttamente e in modo completo i dati sulla sua presenza. O, ancora, che i fogli vengano modificati, persi o cancellati accidentalmente. Senza contare la confusione delle informazioni che, considerando una certa quantità di dipendenti e diverse tipologie di presenze e assenze, possono diventare davvero numerose.

Dipendenti in Cloud offre una valida soluzione a queste difficoltà. Una delle opzioni disponibili è ad esempio la timbratura da PC: il lavoratore accede al software tramite il proprio computer e registrando l'orario di inizio e fine del turno con un semplice clic. La piattaforma permette inoltre l’uso di smartphone o tablet, grazie all’utilizzo di un’applicazione dedicata. Anche in questo caso la timbratura avviene con un semplice clic sul proprio dispositivo, all’inizio e al termine dell’attività lavorativa. L’azienda riceve i dati delle timbrature, li consulta e verifica che orari (e geolocalizzazione, se prevista) corrispondano alle attese.

Questo è un metodo particolarmente adatto per le agenzie con dipendenti che operano in modalità ibrida o da luoghi diversi dalla sede aziendale, perché permette di avere la flessibilità di registrare le presenze ovunque si trovi il lavoratore.

Gestione delle ferie, consegna delle buste paga e altre pratiche di gestione del personale

Gestire il personale che lavora in modalità smart o remote working non significa però aver solo a che fare con la rilevazione delle presenze. Infatti, è necessario raccogliere e gestire le richieste di ferie e permessi e consegnare i cedolini paga ai dipendenti, in modo efficiente e ovunque essi si trovino. Inoltre, è importante anche comunicare in modo efficace con i lavoratori da remoto, assicurandosi che ricevano i documenti di lavoro e i messaggi aziendali che li riguardano.

I software di gestione del personale, come Dipendenti in Cloud, permettono di superare queste difficoltà, offrendo una piattaforma tramite cui l’interazione tra agenzia e lavoratore si svolge in modo semplice e fluido, anche a distanza.

Software per la gestione dei dipendenti: il supporto giusto per le agenzie

Dipendenti in Cloud si distingue in definitiva come il software ideale per la gestione dei lavoratori in remoto o in sede. È una piattaforma realizzata appositamente per le piccole e medie imprese e che si caratterizza, quindi, per la sua semplicità d’uso, alla portata di tutti.

Grazie alle sue funzionalità complete, come la gestione delle presenze, delle ferie e dei permessi, la consegna delle buste paga e condivisione dei documenti di lavoro, si propone come la soluzione perfetta per semplificare e automatizzare molte attività amministrative legate al personale.

Nato nel 2018 dal team di Fatture in Cloud, si è evoluto per soddisfare le esigenze specifiche delle PMI, offrendo un'interfaccia intuitiva e accessibile da qualsiasi dispositivo. L’obiettivo che ha sempre avuto è quello di fornire una gestione delle risorse umane efficace e sicura, consentendo alle aziende di concentrarsi sul proprio core business senza doversi preoccupare di operazioni ripetitive e facilmente automatizzabili.

In conclusione, quindi, Dipendenti in Cloud è il partner ideale per le piccole imprese che desiderano ottimizzare la gestione del personale in modo semplice e veloce.

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