Andrea De Micheli, Presidente e Amministratore Delegato di Casta Diva Group
Cresce il valore della produzione di Casta Diva Group. La società quotata su Euronext Growth Milan, attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione e della produzione di contenuti creativi, ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione ha preso visione del dato preconsuntivo del Valore della Produzione consolidato relativo ai 9 mesi 2025, pari a 94,4 milioni di euro (+15% rispetto al medesimo periodo del 2024).
Nel solo terzo trimestre 2025, in particolare, il Valore della Produzione ha registrato un significativo incremento, +47% sullo stesso periodo del 2024 (36,22 milioni di euro contro 24,6 milioni), grazie alla forte domanda di eventi.
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Il valore del backlog al 30 settembre 2025 (commesse da evadere entro l’anno) si attesta a 24,2 milioni di euro (18,7 milioni alla stessa data del 2024). Sommando l’ammontare del valore della produzione già realizzato al valore del backlog sopra riportato, la proiezione del valore della produzione risulta in crescita di circa il 18% (118,6 milioni di euro rispetto a 100,6 milioni di euro). Tale ammontare rappresenta l’87% del risultato previsto da Piano (136,4 milioni di euro).
“I dati finanziari esaminati oggi, relativi ai primi nove mesi dell’esercizio, attestano un’accelerazione della crescita rispetto ai recenti risultati finanziari semestrali - commenta Andrea De Micheli, Presidente e AD di Casta Diva Group -. Essi testimoniano i frutti derivanti dall’impegno profuso nell’ultimo anno circa l’ampliamento della presenza in nuovi segmenti, gli investimenti in competenze strategiche ed il consolidamento dell’attuale posizionamento di mercato. Il nostro obiettivo per il futuro prossimo rimane quello di diventare un campione nazionale capace di competere con le maggiori agenzie europee: siamo consapevoli che ciò può avvenire con la conferma di Casta Diva Group quale polo di aggregazione, grazie ad una mirata strategia di acquisizioni, alla diversificazione dell’offerta, alla presenza internazionale e ad un agevole accesso al mercato dei capitali.”