È stata presentata oggi a Milano, in occasione dell’evento “Il ruolo della marca e il futuro dell’advertising”, la prima parte della ricerca Branding e-volution, realizzata da Upa, l’Associazione che riunisce i più importanti investitori italiani in pubblicità e comunicazione, e dalla School of Management del Politecnico di Milano. Scopo della ricerca è quello di offrire al mercato un contributo concreto e innovativo alla comprensione delle opportunità e delle criticità di sviluppo delle marche nell’ecosistema digitale.
L'incontro, che ha visto per la prima volta riaprire l'aula Magna dell'Ateneo per un evento in presenza e che rappresenta anche il primo evento "fisico" di Upa dopo il lockdown, è stato aperto da Giuliano Noci, Ordinario di Marketing e Prorettore delegato del Polo territoriale Cinese del Politecnico, che ha sottolineato come la ricerca presentata sia stata il primo progetto realizzato con Upa: "Riteniamo come Politecnico che mai come ora ci sia bisogno di attivare un sistema di pensiero che cerchi di interpretare i fenomeni di cambiamento e dia linee guida per le imprese".
Dopo l'apertura, il Presidente di Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha fatto sapere che l'Associazione ha rivisto le stime di chiusura sugli investimenti pubblicitari nel 2020, segnalando un calo del 12%, di contro al -17% riportato a giugno.
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Quindi Nicola Spiller del Politecnico e Alberto Vivaldelli, Responsabile Digital di Upa, hanno presentato i dati della ricerca, che ha coinvolto sia aziende di marca sia player della comunicazione, mettendo in luce i rispettivi diversi approcci alle attuali dinamiche del mercato.
La survey è stata un’opportunità per riflettere sul valore del brand oggi, in un contesto messo in discussione dall’emergenza sanitaria, con effetti importanti anche sull’industry del marketing e della comunicazione.