Da sinistra: Davide Arduini con il direttore di Engage, Simone Freddi
«Non è un esperimento: è successo davvero». Così Davide Arduini, presidente di UNA – Aziende della Comunicazione Unite, ha commentato il successo della prima giornata di Intersections, che ha registrato oltre 10 mila presenze, confermandosi come punto d’incontro dell’industria italiana della comunicazione.
Durante l’Engage Breakfast presso l’Engage Hub, Arduini ha raccontato l’atmosfera di un evento che riunisce agenzie, brand, tech company e associazioni in un’unica piattaforma di confronto, quest'anno molto partecipata anche dalle aziende: «Abbiamo sempre sognato un evento pop della comunicazione, capace di far incontrare tutta la filiera. Oggi vediamo accadere qualcosa di unico: non solo dibattiti e panel, ma veri appuntamenti di business».
Il presidente di UNA ha poi toccato il concetto chiave dell’edizione 2025, sintetizzato dal titolo la “cointelligenza creativa”, un approccio che integra tecnologia e sensibilità umana. «L’intelligenza artificiale ci sta trasformando, ma dobbiamo ricordare che va resa umana. Dobbiamo imparare a usarla per le persone, non al posto delle persone. In una parola, dobbiamo umanizzare la tecnologia».
Un tema che si lega anche alla necessità di coniugare innovazione e regole: «Non si tratta di limitare l’innovazione, ma di accompagnarla con un’etica condivisa. Come associazioni abbiamo il dovere di garantire che il mercato, i clienti e i professionisti siano tutelati. È il motivo per cui come UNA abbiamo introdotto il nostro codice etico: non per frenare il business, ma per renderlo più sano e sostenibile».
Infine, Arduini ha voluto sottolineare come la forza del sistema nasca proprio dalla collaborazione: «Intersections è il miglior esempio di come si possa fare rete nel nostro settore. Quando ci si mette insieme si perde qualcosa in termini di protagonismo, ma si guadagna tantissimo in forza collettiva».
E, con un ultimo sorriso, ha ricordato che la vera chiave del cambiamento sta nelle persone: «Un direttore marketing, tempo fa, ha detto una frase che condivido pienamente: il nostro compito è unire i puntini. L’AI ci fornisce strumenti straordinari, ma solo la nostra intelligenza umana può collegarli davvero».