Sul palco dell’Engage Hub a Intersections 2025, Marco Cancelliere, Managing Director Italy di Mobkoi, ha acceso i riflettori su un tema sempre più centrale nel mondo della comunicazione digitale: l’Attention come metrica per misurare l’efficacia delle campagne.
«Lavoriamo prevalentemente su campagne Awareness e Upper Funnel — spiega Cancelliere — e riteniamo che l’Attention sia in assoluto il KPI più efficace per valutare l’impatto reale di una campagna.» In un contesto dominato dal mobile, dove gli utenti sono esposti a oltre 4.000 messaggi pubblicitari al giorno, riuscire a catturare e mantenere l’attenzione diventa cruciale per generare ricordo e costruire valore per il brand.
Non bastano, secondo Cancelliere, metriche tradizionali come la reach, la viewability o il video completion rate: «Queste ci dicono solo quando un annuncio potrebbe essere visto, ma non se è stato davvero guardato. L’Attention, invece, misura quanto e come l’occhio umano si è soffermato sul contenuto, offrendo una prospettiva predittiva e concreta sull’efficacia reale della comunicazione.»
Mobkoi lavora con due partner strategici per monitorare e ottimizzare l’attenzione: Lumen, che oltre all’Attention misura anche la Brain Lift, e XPLN.AI, che da oltre un anno è integrato in tutte le campagne live del network. «Con Lumen realizziamo studi personalizzati su campagne particolarmente rilevanti o multi-mercato, mentre con XPLN.AI misuriamo l’Attention di default su tutte le nostre attività. Siamo felici che XPLN.AI abbia recentemente aperto una sede anche in Italia, a conferma dell’importanza di questo approccio nel nostro mercato», conclude Cancelliere.
Guarda l’intervista completa a Marco Cancelliere realizzata all’Engage Hub di Intersections 2025.