In un'epoca caratterizzata da ritmi sempre più frenetici, il 29% degli italiani considera le proprie settimane "piuttosto stressanti”, il 35% dichiara di avere 9 ore o meno di tempo di qualità a settimana e il 46% di vivere aspettando il weekend.
I vincoli finanziari, l'ansia e lo stress lavorativo emergono come i principali ostacoli alla realizzazione del tempo di qualità desiderato. La ricerca rivela che oltre 7 italiani su 10 cercano di ritagliarsi del tempo per sé quotidianamente, con il 51% che segue una routine piuttosto programmata tra giorni feriali e weekend.
Il tempo di qualità viene definito come il tempo significativo che dedichiamo a noi stessi, al di fuori delle responsabilità e degli impegni quotidiani o settimanali. Nel contesto italiano, questo tempo privilegia la crescita personale (41%), la creatività (32%), l'apprendimento (30%) e l'intimità (32%). Queste preferenze sono strettamente connesse con la fruizione mediale, poiché il 63% utilizza l'intrattenimento per rilassarsi e il 71% ritiene che migliori la qualità del proprio tempo libero.
Le priorità degli italiani durante il loro tempo di qualità

L'intrattenimento gioca un ruolo fondamentale nel tempo di qualità: la maggioranza degli intervistati concorda sul fatto che l'entertainment - inclusi libri, film, musica, televisione e videogiochi - migliora l'esperienza del tempo libero, e il 71% preferisce poter scegliere attivamente i contenuti di intrattenimento.
Il ruolo dell’intrattenimento nel tempo libero

Guardare l'ultimo film di successo o recuperare gli episodi di una serie TV sono due modi comuni di trascorrere il tempo di qualità, offrendo sia intrattenimento sia una via di fuga dalla routine quotidiana. Ma non sono gli unici.
Intrattenimento e tempo libero di qualità: le scelte degli italiani

La ricerca rivela anche interessanti modelli comportamentali nel consumo dei media. Quasi la metà (49%) degli italiani mantiene l'intrattenimento in sottofondo, mentre il 53% cerca attivamente di disconnettersi durante il tempo di qualità. Questa apparente contraddizione riflette un rapporto sfumato con la tecnologia, dove solo il 39% ritiene che migliori le proprie esperienze di svago. Questi risultati indicano la necessità di formati pubblicitari meno intrusivi, che possano raggiungere il pubblico senza interrompere le loro esperienze di ascolto o visione.
Per i brand, questi insight suggeriscono l'importanza di una strategia multi-touchpoint che rispetti il desiderio degli italiani di vivere esperienze significative. Una campagna di successo dovrebbe concentrarsi sulla creazione di contenuti che promuovano la crescita personale, la creatività e le connessioni sociali, considerando che il 44% degli intervistati cerca attività che offrano opportunità di crescita e nuove esperienze. Questo potrebbe manifestarsi come contenuti educativi sui servizi di streaming, esperienze creative interattive sui social media o iniziative che favoriscono le connessioni sociali attraverso i canali digitali.
Quando si tratta di preferenze pubblicitarie, gli italiani mostrano priorità chiare: il 51% predilige annunci brevi e non intrusivi, mentre il 30% apprezza i contenuti creativi e divertenti. È interessante notare che solo il 6% è influenzato da pubblicità in cui appaiono i content creator. Questo suggerisce che l’influencer marketing potrebbe essere meno efficace in Italia rispetto ad altri Paesi, come gli Stati Uniti, dove il 12% degli intervistati afferma di accogliere con maggior favore le pubblicità che supportano i loro content creator preferiti. Queste preferenze esistono all'interno di un contesto di socializzazione, poiché il 66% degli italiani preferisce trascorrere il proprio tempo di qualità con gli altri o in modo bilanciato tra solitudine e compagnia.
Nell'attuale panorama mediatico italiano frammentato, i brand che riescono a integrarsi con successo nel tempo di qualità dei consumatori offrendo valore autentico e rispettando le loro preferenze sia per la connessione che per la disconnessione hanno maggiori probabilità di costruire relazioni durature con il loro pubblico. La chiave sta nel fornire contenuti rilevanti e non intrusivi che arricchiscano, piuttosto che interrompere, questi preziosi momenti di tempo libero.