Disney ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno fiscale, a fine settembre, con ricavi complessivi di circa 22,45/22,5 miliardi dollari, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, ma leggermente al di sotto delle attese degli analisti. L’utile per azione è stato 1,11 dollari, in calo di circa il 3% rispetto all’anno prima, ma comunque superiore alle stime di mercato.
A spingere i conti del colosso statunitense è l’area Streaming Direct-to-Consumer (che include, tra gli altri, Disney+ e Hulu), con ricavi in aumento dell’8% e un utile operativo salito in modo significativo fino a circa 352 milioni. Disney ha aggiunto circa 12,4-12,5 milioni di nuovi abbonati nel trimestre, portando il totale combinato Disney+ e Hulu a circa 196 milioni. La crescita è stata favorita da un nuovo accordo di distribuzione con Charter Communications e dal buon successo di contenuti strategici (ad esempio il film Lilo & Stitch ha superato i 14 milioni di visualizzazioni nei primi 5 giorni di uscita).
Analizzando le singole aree di business, il settore Disney Entertainment, che comprende la produzione e distribuzione di film, serie televisive e contenuti streaming attraverso marchi come Disney+, Hulu, Marvel Studios, Pixar e 20th Century Studios, ha registrato un utile operativo annuo in crescita del 19%, pari a 4,7 miliardi di dollari. Tuttavia, nel quarto trimestre l’utile operativo è sceso a 691 milioni di dollari, in calo di 376 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il settore ESPN, dedicato alla trasmissione di contenuti sportivi, alla gestione dei diritti di eventi sportivi e alla distribuzione tramite canali televisivi e piattaforme digitali come ESPN+, ha registrato un utile operativo di 911 milioni di dollari, con un lieve calo di 18 milioni rispetto al trimestre dell’anno precedente.
Infine, il settore Disney Experiences, che comprende parchi a tema, resort, crociere e attività di merchandising e licensing, ha riportato un utile operativo record per l’intero anno di 10 miliardi di dollari, in aumento di 723 milioni rispetto all’anno precedente. Anche nel trimestre i risultati sono stati eccezionali, con 1,9 miliardi di dollari di utile operativo, in crescita di 219 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.