L’AgCom sanziona la Rai per pubblicità occulta a Sanremo: l’ammenda è di 170 mila euro
L’Autorità rende noto l’esito del provvedimento avviato lo scorso marzo contro Viale Mazzini in riferimento ad attività promozionali non correttamente segnalate durante la kermesse, comprese quelle relative a Instragram
L’AgCom sanziona la Rai per pubblicità occulta e le impone il pagamento di un’ammenda di oltre 170 mila euro “per la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante il 73esimo Festival di Sanremo”.
Il procedimento avviato lo scorso marzo in riferimento alla pubblicità non segnalata in alcuni momenti della kermesse, all'utilizzo di Instagram e alla performance di Blanco, arriva dunque a un epilogo.
Leggi anche: SANREMO, AGCOM SU PUBBLICITÀ OCCULTA E UTILIZZO DI INSTAGRAM. AL VIA IL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
La commissione per i servizi e i prodotti dell’Agcom ha deciso a maggioranza sul procedimento contro Viale Mazzini (unico voto contrario è stato quello della commissaria Giomi), che quindi agli occhi dell’Autorità per le Comunicazioni è colpevole di aver violato, in particolare, le disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari.
Le violazioni accertate in termini di pubblicità occulta - spiega l'Agcom in una nota - "riguardano cinque episodi di mancata indicazione dell'inserimento di messaggi pubblicitari e il caso della pubblicità occulta del social network Instagram e del profilo del conduttore Amadeus".
Quanto all'esibizione di Blanco, che distrusse l'addobbo floreale sul palco dell'Ariston - lamentando problemi di ritorno dell’audio in cuffia -, l'Autorità ha rivolto alla Rai un richiamo "per il mancato rispetto della dignità umana e l'istigazione alla violenza e per non aver ottemperato agli obblighi, previsti dal vigente contratto di servizio, di promozione e diffusione di contenuti che valorizzano i principi di tutela della legalità e della dignità della persona, come declinati nel vigente contratto di servizio".