Mediaset, Pier Silvio Berlusconi: «Nel 2021 crescita della pubblicità oltre il +10-12%»
La nuova offerta di calcio dovrebbe garantire una raccolta «superiore ai 100 milioni di euro»
Grazie ad un primo semestre sopra le aspettative e ai nuovi accordi come quelli con Dazn per la Serie A e l'Europa League, Mediaset pensa di «superare il consensus del 10-12% in Italia per la crescita pubblicitaria» nel 2021. Lo ha detto Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e a.d. di Mediaset, nella conferenza stampa di presentazione dei palinsesti autunnali.
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Il buon andamento di ascolti e ricavi, insieme al contenimento dei costi, portano Berlusconi a pensare che l’azienda possa chiudere l’anno in corso con un bilancio «ottimo». «Abbiamo chiuso una raccolta dei sei mesi in crescita del 31,5% rispetto all'anno scorso e abbiamo pareggiato i ricavi pubblicitari del 2019 - ha detto -. Sul web abbiamo un risultato superiore all’andamento del mercato, al netto degli Ott che non vengono misurati. Gli ascolti stanno andando meglio del previsto e i costi sono a un livello nuovo: speriamo dunque di chiudere il 2021 con gli stessi costi del 2020, il che sarebbe un miracolo». Nel primo trimesre il gruppo ha quindi registrato «un utile netto in crescita sia rispetto al 2020 sia al 2019».
«I ricavi sono sopra le aspettative - ha ripreso Berlusconi - e abbiamo anche chiuso qualche accordo che genera incassi e plusvalenze». Tra questo vi è senz’altro l’intesa annunciata negli scorsi giorni con Dazn per la raccolta pubblicitaria legata alle partite della Serie A di calcio, che sarà interamente trasmessa a partire dalla prossima stagione sulla piattaforma di streaming. Un accordo che, considerando anche le partite della Champions in chiaro su Canale 5 (il miglior match del martedì su Canale 5, per un totale di 17 partite in chiaro) e la presenza di quasi tutti i match di Champions su Infinity, dovrebbe generare per Mediaset ricavi pubblicitari legati al prodotto calcio «superiori ai 100 milioni di euro», ha detto Berlusconi nel giorno in cui Mediaset si è aggiudicata anche i diritti per i prossimi tre anni della Coppa Italia.
Berlusconi ha parlato anche dell’accordo siglato con TimVision, su cui sarà disponibile l'app di Mediaset Infinity. «Ne siamo soddisfatti», ha commentato l’a.d. di Mediaset. «Si basa su minimo garantito più “revenue sharing”, ma vogliamo portare Infinity su tutti i device per aumentare al massimo i potenziali utenti».
Infine, Pier Silvio Berlusconi ha fato il punto sui progetti di espansione all'estero dell'azienda: «Abbiamo colloqui in vista con potenziali partner ma non c'è niente di definito: di ipotetici partner interessati al consolidamento europeo dei broadcaster ce ne sono sia di tipo finanziario sia di tipo industriale. C’è molta carne al fuoco. Oggi tutti parlano di consolidamento, ma noi siamo stati i primi. Sarà un autunno molto caldo dal punto di vista della operatività». A tal proposito, Berluconi ha parlato anche dell'idea di portare Mediaset nel Regno Unito con l'acquisizione di Channel 4 che «è un bellissimo canale ma è legato al servizio pubblico, bisogna capire se in una ipotetica vendita verrebbe liberata dai vincoli di servizi o pubblico o no. Se rimango questi vincoli, ad esempio sulla quantità di prodotto inglese e sulla tipologia di prodotto, è poco interessante, altrimenti valuteremmo l’operazione».
Confermati i volti di punta, si spera in Baglioni
Passando ai palinsesti, Mediaset va alla sfida d'autunno forte del rinnovo del contratto di tutti i suoi volti di punta (ad eccezione di Alessia Marcuzzi), da Maria de Filippi a Paolo Bonolis e Gerry Scotti, e “corteggia” Claudio Baglioni.
«Abbiamo rinnovato il contratto con Maria De Filippi, ne siamo molto felici: la collaborazione sarà sempre più profonda, stiamo parlando di molti altri prodotti oltre a quelli che già fa», ha detto Berlusconi. Resta saldamente a Cologno Monzese anche Paolo Bonolis. «Farà “Avanti un altro” in day time più alcune puntate speciali la domenica sera. E sta lavorando anche a un nuovo prime time: appena sarà pronto andrà in onda. Abbiamo rinnovato anche con Gerry Scotti, che è un'altra nostra superstar. Farà "Caduta libera”, sarà in giuria a “Tu sì que vales” e mi piacerebbe moltissimo che fosse lui a portare avanti il progetto della “Domenica del villaggio", destinato alla domenica sera nel 2022».
Rinnovi contrattuali anche per Roberto Giacobbo, Nicola Savino, Ezio Greggio, "e anche Gene Gnocchi continuerà a lavorare con noi". Tra gli eventi che diventeranno uno dei punti di forza del palinsesto di Canale 5, a Pier Silvio Berlusconi piacerebbe avere Baglioni: «Non è una certezza, ma ci stiamo lavorando, ci piacerebbe molto ospitare alcune serate speciali per celebrare la sua carriera e i 70 anni».
Svolta nella domenica pomeriggio di Canale 5: al posto di “Domenica Live” dall'autunno arrivano “Scene da un matrimonio”, un nuovo show per famiglie affidato ad Anna Tatangelo, e “Verissimo” con Silvia Toffanin che raddoppia l'impegno del sabato.