«Dopo il Super Bowl americano di ieri, domani comincia il nostro Super Bowl, da Sanremo». Sono le parole di Antonio Marano, presidente di Rai Pubblicità, in occasione della conferenza stampa del 70esimo Festival della Canzone Italiana, l'incontro con la stampa che precede il debutto della kermesse canora.
Marano ha sottolineato come la nuova edizione del Festival sarà «collettiva, ampliata e crossmediale» e pronta a uscire dall'Ariston, con una serie di attività che coinvolgeranno il territorio. Si tratta del progetto "Tra palco e città", nato per celebrare il 70esimo compleanno della manifestazione e che vedrà la città di Sanremo protagonista di una serie di eventi, tra cui un lungo Red Carpet, con i nomi degli artisti e delle canzoni che hanno vinto le 69 edizioni del Festival, che collegherà il Teatro Ariston a Casa Sanremo, passando per Piazza Colombo; il “Nutella Stage", un palcoscenico a cielo aperto in Piazza Colombo che ospiterà Radio 2 Social Club e i collegamenti delle trasmissioni Rai di day time e la sera si accenderà con esibizioni live e ospiti d’eccezione; Casa Sanremo, con un palinsesto ricco di eventi e la presenza di vari partner commerciali di Rai Pubblicità tra cui Suzuki, scelta anche quest’anno dal Festival di Sanremo come sua auto ufficiale e che espoirrà in tutta la città la sua gamma auto 4x4 hybrid.
E ancora, Casa SIAE, luogo d’incontro in cui autori, artisti, editori, produttori, discografici e giornalisti si confronteranno sulle tematiche legate al mondo della musica; il Casinò che ospiterà “Opening Sanremo 2020”, il via ufficiale del progetto “Tra Palco e Città”, con un galà di moda e cultura; il Forte Santa Tecla, con una mostra per raccontare il Festival della Canzone Italiana, dal titolo “Sanremo 70”; e infine Piazza Borea D'Olmo, in cui Radio2, dal suo truck brandizzato TIM, animerà le giornate sanremesi con approfondimenti sul Festival, interviste agli artisti e programmi live e in cui Corepla, Unieuro e Lavazza proporranno attività brandizzate.
“Tra Palco e Città” sotto il profilo commerciale ha riscosso un grande successo, permettendo a Rai Pubblicità di raddoppiare il numero dei partner coinvolti sul territorio. «Abbiamo trovato partner importanti che ci hanno supportato - ha aggiunto Marano -, in primis Tim sponsor unico e poi Nutella, Suzuki e tanti altri, che hanno partecipato non solo per una logica di visibilità ma in base a un modello integrativo. Sanremo è nazional-popolarità, heritage, dimensione collettiva e valori positivi, e i nostri partner hanno accolto questa visione».
Un corredo di "eventi nell'evento" che ha moltiplicato le opportunità commerciali legate alla kermesse, e grazie a cui Marano conta su una raccolta complessiva per il Festival in crescita rispetto a quella dello scorso anno. «Nel 2018 abbiamo fatto 28 [milioni di euro, ndr], nel 2019 31 e nel 2020 contiamo di aumentare ulteriormente le entrate pubblicitarie. E tutto questo proprio perché siamo riusciti a costruire una piattaforma artistica fuori dall'Ariston, lavorando per allargare il perimetro editoriale della kermesse senza aumentarne i costi», spiega il manager.
E sono svariati, del resto, le aziende che approfitteranno di Sanremo per lanciare i loro nuovi spot pubblicitari: non solo sponsor come Tim e Lavazza ma anche altri brand come Pupa, Costa d'Oro, Conad e Sodastream.
Intanto anche quest'anno il Festival non sarà solo in tv e su radio. Il coinvolgimento del digital, anzi, sarà molto rafforzato, grazie al grosso utilizzo della piattaforma Rai Play, oggetto lo scorso novembre di un importante rilancio con una nuova interfaccia e contenuti originali. Sanremo, infine, sarà anche sui social, su Facebook, Twitter e Instagram. Piattaforma, quest'ultima, dove è già attivo il filtro dedicato "Canta Sanremo" che consente agli utenti di salire virtualmente sul palco dell'Ariston, e che è stato già scaricato 4 milioni di volte.