09/09/2022
di Caterina Varpi

Triboo lancia la rivista Il Settimanale. La raccolta pubblicitaria affidata a Oyster

Il progetto cartaceo è parte del rinnovo del portale PMI.it, per il quale viene rafforzata anche la strategia social. Claudio Brachino alla guida del magazine in edicola con una tiratura di 60.000 copie

PMI.it, storica testata del Gruppo Triboo, si rinnova con l’obiettivo di fornire ai propri lettori un servizio più attento e utile. Gli investimenti vanno verso due direzioni opposte, eppure complementari, spiega il gruppo in una nota: da una parte il rafforzamento della strategia digitale grazie all’apertura del profilo Instagram di PMI, dall’altra la scommessa de Il Settimanale, una rivista cartacea economica, politica, "schierata esclusivamente al fianco delle imprese, per rappresentarne le istanze verso le istituzioni". Entrambe le iniziative sono una naturale evoluzione del progetto del sito PMI.it. La raccolta pubblicitaria del cartaceo sarà gestita da Oyster, azienda di Domenico Marasco specializzata nel b2b in ambito economico.

Il Settimanale

La direzione del cartaceo è stata affidata a Claudio Brachino, professionista affermato nel mondo del giornalismo televisivo da oltre 35 anni ed ex direttore di VideoNews del gruppo Mediaset, che guiderà la redazione formata da firme come Federico Momoli, Guido Palmieri, Umberto Rapetto, Paolo Cirino Pomicino, Antonio Tommassini e Piero Bassetti, solo per citarne alcuni.

La rivista, in edicola ogni venerdì a partire da oggi con una tiratura di 60.000 copie e un prezzo di copertina di 3 euro, ha un formato tabloid diviso per sezioni: Inchieste, Storie di PMI, Gli strumenti del nuovo mercato dei capitali, I progressi delle imprese per essere più sostenibili. La distribuzione è sia cartacea sia digitale, prevede attività marketing sia sul canale offline che online, puntando alle competenze media e pubblicitarie del gruppo Triboo, rafforzati dai numeri importanti di PMI.it che da oltre 15 anni fornisce servizi di informazione e strumenti di business ad oltre 3.000.000 di utenti unici al mese, più di 500.000 utenti registrati alla newsletter giornaliera e oltre 1.000.000 di utenti iscritti alle push notification.

Il lancio de Il Settimanale è sostenuto da una campagna pubblicitaria multimediale realizzata internamente. 

Da un’analisi degli utenti emerge come il target di riferimento sia ampio, ma molto specializzato. La sua audience è presumibilmente, si legge nel comunicato, composta sia da uomini che da donne (75%-25%), concentrati maggiormente in una fascia di età dai 35 ai 64 anni. Al suo interno troviamo generazioni che, pur svolgendo lavori diversi tra loro, utilizzano strumenti e modalità simili per informarsi, approfondire e conoscere le opportunità relative al loro ambito lavorativo. Emerge quindi un profilo socio-demografico alto, aggiornato sulle novità in ambito lavorativo, interessato al panorama politico, appassionato d’innovazione e di tutto ciò che può essere concretamente utile nel quotidiano.

Brachino: «Progetto visionario con al centro le piccole, piccolissime e medie imprese»

«Il percorso editoriale può apparire paradossale, specie nel contesto storico dei media che stiamo vivendo», spiega Claudio Brachino ad Engage. «Chi passa dal web alla carta stampata? Un folle, un masochista o un visionario. Delle tre tipologie mi piace quella del visionario e tale secondo me è l’editore di Triboo che fa nascere un prodotto cartaceo basandosi sul successo del suo sito Pmi.it. Eppure non si tratta solo di visione, nel senso positivo e filosofico del termine. Nel mondo multimediale nessuno ormai vive solo nei suoi confini linguistici. Il Settimanale diventa a sua volta prodotto del web, due volte, come fruizione e come arricchimento di contenuti».

«Continuando nel ragionamento, si tratterà di un unico ecosistema con 3 brand: il sito, Pmi.it, il Settimanale e i social di Pmi.it. Nel primo i contenuti sono soprattutto di servizio e di spiegazione (motivo non trascurabile del suo successo), nel secondo prevarrà la narrazione, storie di uomini, aziende e territori, nonché il lato tipico della carta, il commento come spiegazione della realtà. Nel terzo i contenuti del primo e del secondo saranno tradotti e reinterpretati nel linguaggio proprio dei social. 

L'area editoriale che Il Settimane andrà ad occupare, prosegue Brachino, «è la cosiddetta altra economia, quella delle piccole, piccolissime e medie imprese che riempiono la retorica ma non il mainstream. E poi il linguaggio, oggi l’economia è esoterica, per pochi, noi saremo chiari e popolari, per gli imprenditori, per i commercialisti, per le partite Iva, ma anche per i risparmiatori. Per la mia visione, il target potenziale in realtà sono tutti i cittadini». 

E gli obiettivi? «Ci siamo dati un anno di tempo per mettere a punto il progetto editoriale e pareggiare i conti. Poi, se a Dio piace, anche avere successo».

La strategia social di Pmi.it

La decisione di consolidare una strategia social per PMI.it nasce dalla collaborazione con il team di Rassegnally, pagina giornalistica nata sui social e per i social. L’obiettivo è quello di consolidare il legame tra il brand e il proprio target, ampliandolo verso fasce più giovani. Le pagine Instagram e TikTok puntano su un linguaggio visivo e immediato, sull'autorevolezza derivante da un ecosistema già consolidato, su contenuti legati all’attualità economica, al mondo del lavoro e all’innovazione. I profili social di Pmi.it avranno un approccio news-driven: il piano editoriale sarà strutturato sull’approfondimento quotidiano delle notizie economiche più rilevanti, spiegate con video, stories, interviste, reel e post carosello.

Giangiacomo Corno: «Un settimanale per raccontare le imprese del Bel Paese»

“Le imprese vanno raccontate. Per questa ragione abbiamo deciso di dare vita a un settimanale economico e politico, al fianco delle istanze e delle imprese, delle loro esigenze, delle loro richieste e della loro visibilità. Abbiamo accettato questa sfida per colmare un vuoto: non esisteva da anni un settimanale economico in grado di raccontare i nostri territori industriali e produttivi. In un paese dove esistono milioni di piccole e medie imprese, che generano oltre il 98% del fatturato, servono media che le raccontino. Speriamo di fare da apripista, servono realtà in grado di raccontare questi asset meravigliosi ed unici, come unico è il nostro paese”, commenta Giangiacomo Corno, responsabile Media e ADV del Gruppo Triboo, nella foto sotto.

“Il progetto di un nuovo media cartaceo in un’epoca digitalizzata nasce dalla forza e unicità del sito PMI.it, testata già riconosciuta nel settore come fonte di informazioni utile e sempre aggiornata. Sarà l’opportunità di arricchire le nostre pubblicazioni con la produzione di ulteriori contenuti premium, pubblicati con cadenza settimanale su formato cartaceo, distribuito in edicola e tramite abbonamento, e su ilsettimanale.PMI.it e app mobile e ripresi dai social. Questa iniziativa ha l’obiettivo di cominciare a costruire un ecosistema mediatico dedicato e rivolto al mondo del B2B e di tutti i portatori di interesse delle imprese, completando quello che già è oggi presente sul web, con una presenza social e in formato cartaceo, in grado quindi di raggiungere tutte le tipologie di target con delle grammatiche editoriali declinate a seconda del formato e della piattaforma utilizzata”, conclude Corno.

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