Fimalac, la capogruppo francese di Tradelab controllata dal miliardario francese Marc Ladreit de Lacharrière, compra la maggioranza dell’agenzia digitale Jellyfish e punta così a dare vita ad un gruppo concorrente della S4 Capital di Sir Martin Sorrell.
A seguito dell’operazione Tradelab, il data-driven specialist specializzato nell'acquisto della pubblicità in programmatic, in web analytics e ottimizzazione, sarà integrato in Jellyfish, l’agenzia londinese fondata e guidata dal Ceo Rob Pierre. La nuova società che nascerà dell’operazione avrà un valore di mercato pari a circa 500 milioni di sterline con l’obiettivo di raggiungere presto una capitalizzazione multimiliardaria. Il brand Tradelab (operativo in Italia sotto la guida del country manager Gaetano Polignano) continuerà ad operare sul mercato come unit tecnologica del gruppo Jellyfish.
La nuova Jellyfish, controllata a circa il 74% da Fimalac, incrementa l'organico da 780 a quasi 1100 professionisti, ed entra in nuovi mercati, tra cui Francia, Germania, Italia e Brasile portando a 30 il numero totale delle sue sedi. Solo negli ultimi 12 mesi la società ha aperto sei nuovi uffici, allargandosi così a nuovi territori, tra cui Asia Pacifica, paesi nordici e Medio Oriente. Il piano di sviluppo della nuova Jellyfish prevede in seguito il lancio in Australia, Sud Est Asiatico, Sud America e Africa.
Rob Pierre continuerà a guidare l’agenzia in qualità di ceo e sarà affiancato dal chief financial office Chris Lee. Yohann Dupasquier, Ceo e fondatore di Tradelab, entrerà invece nel consiglio di amministrazione di Jellyfish.
La nuova offerta di Jellyfish
Jellyfish, fondata nel 2005, è stata una delle prime agenzie ad offrire servizi di ottimizzazione dei motori di ricerca ed aiutare le aziende ad applicare l'analisi digitale al marketing e alla pubblicità. La società si occupa anche di
campagne creative, formazione digitale e consulenza. E ora potrà contare sui servizi tecnologici di Tradelab completando così la sua offerta e posizionandosi sul mercato con un modello di business analogo a quello della S4 Capital (i cui ricavi e profitti sono in costante crescita come evidenzia anche l'ultima trimestrale).
In un mercato che vede il tradizionale modello di agenzia proposto dalle grandi holding della pubblicità sempre più in crisi, Jellyfish (tra i cui clienti figurano realtà come
Uber, eBay, Disney, Spotify, Nestlé, Ford, Aviva e Asos) intende dunque posizionarsi come specialista della creatività, dei dati e della tecnologia analogamente alla società di Martin Sorrell. "Operiamo nello stesso mondo e cerchiamo le stesse opportunità", ha commentato al riguardo Rob Pierre.
"La strategia di sviluppo di Fimalac si è dimostrata molto efficace nel creare dei leader mondiali nel campo dei rating finanziario, dei media digitali e della produzione. Oggi sono molto orgoglioso di aiutare Jellyfish e Tradelab a unire le forze per costruire un nuovo leader globale con un’offerta unica di competenze e di talenti che aiuteranno i brand a muoversi nel mondo della tecnologia e dei dati”, dichiara
Marc Ladreit de Lacharrière, Ceo di Fimalac.
"I brand di oggi hanno bisogno di partner digitali in grado di offrire competenze che vanno oltre il modello di agenzia tradizionale”, sottolinea
Rob Pierre, Ceo di Jellyfish. “Costruire un business digitale adatto al XXI° secolo significa aggiungere tecnologia, consulenza e formazione ai servizi offerti dalle agenzie in maniera scalabil. Le sinergie che abbiamo trovato con Tradelab e l'obiettivo comune di costruire un'offerta digitale innovativa a livello mondiale, hanno fatto si che questa unione fosse ideale per il nostro business. L'investimento e la conseguente espansione ci permetterà di continuare a far crescere la nostra impronta globale portando il brand Jellyfish in tutto il mondo. Stiamo per raggiungere i 15 anni di attività e questo accordo segna l'inizio di una nuova ed entusiasmante fase della storia di Jellyfish.
È la fine di un capitolo e l’inizio di uno nuovo che non vedo l’ora cominci".
"I dati sono ovunque e gli utenti vogliono giustamente un maggiore controllo nelle relazioni con i brand”, dice Yohann Dupasquier
, Ceo di Tradelab. “Siamo entusiasti di scalare la nostra tecnologia e condividere il nostro approccio data-by-design con Jellyfish. Nel corso di questa rivoluzione è essenziale per noi aiutare i brand ad adottare un approccio scientifico per renderli rilevanti ovunque nel mondo".