Facebook Italia per le Pmi: al via la seconda fase del progetto Piccole grandi Imprese
Lancio di un nuovo strumento per facilitare le vendite online. Rilasciati due nuovi studi sull’impatto del Covid-19 sulle PMI e sui consumatori italiani
Facebook Italia dà il via alla seconda fase del programma #piccolegrandimprese, il piano lanciato a luglio 2020 per supportare la ripresa e la trasformazione digitale delle piccole attività, duramente colpite dalla crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19. Inoltre, la società ha rilasciato due studi sull'impatto della pandemia sulle PMI e ha lanciato un nuovo strumento per facilitare le vendite online.
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Facebook Business Open Days
Dal 24 settembre a fine dicembre 2020 #piccolegrandimprese si arricchisce con i Facebook Business Open Days, webinar gratuiti mensili, con supporto e live-chat con gli esperti di Facebook e dei partner Shopify, Talent Garden e Freeformers, a cui le PMI interessate potranno registrarsi direttamente dall’hub online www.facebook.com/piccolegrandimprese.
Tra gli argomenti trattati ci saranno i modi per creare la propria presenza online su Facebook e Instagram, come utilizzare i servizi di messaggistica istantanea per il proprio business e gli strumenti di Instagram per il business.
L’impatto del Covid-19 sulle PMI e sui consumatori in Italia
Anche se diversi Paesi nel mondo stanno uscendo dallo stato di emergenza legato alla pandemia da Covid-19 e stanno lentamente facendo ripartire le loro economie, molte piccole e medie imprese continuano ad affrontare situazioni di incertezza. Una realtà che riguarda anche l'Italia.
La terza edizione del Global State of Small Business Report, la ricerca realizzata da Facebook in collaborazione con Banca Mondiale e OCSE in oltre 50 paesi del mondo, evidenzia infatti che le PMI italiane, nonostante stiano riprendendo, continuano però a registrare un calo delle vendite e una riduzione sostenuta dell'occupazione.
Sono infatti il 93% le PMI presenti su Facebook che hanno dichiarato di essere operative a luglio 2020 (rispetto all'84% di maggio e l'88% di giugno) ma il 66% ha comunque subito un calo delle vendite rispetto allo stesso mese dello scorso anno e il 27% ha ridotto il numero di dipendenti per il Covid-19.
Trasformare il proprio business dal punto di vista digitale sta, quindi, diventando sempre più importante e in molte si stanno muovendo in questa direzione: dall’indagine emerge che il 31% delle PMI operative su Facebook ha realizzato, nell’ultimo mese, oltre il 25% delle proprie vendite in digitale.
La pandemia, inoltre, ha portato un significativo cambiamento nei consumatori. Un nuovo studio di Deloitte commissionato da Facebook a luglio 2020, il Digital Tools Consumer Survey, ha analizzato l'impatto della pandemia sui modelli di acquisto dei consumatori e sul loro uso degli strumenti digitali per la ricerca e l'interazione con le imprese.
Secondo la ricerca, in Italia, il 48% dei consumatori ha incrementato gli acquisti online dall'epidemia, modificando non solo la tipologia di prodotti acquistati, ma anche i luoghi di acquisto e il modo con cui trovare nuovi negozi o prodotti. Anche i sistemi di pagamento online sono sempre più utilizzati dai consumatori italiani - 49% degli intervistati - come anche l'uso dei social network e della messaggistica online per comunicare con le imprese (il 56% ne ha incrementato l’utilizzo).
Dall’indagine emerge, inoltre, anche un interesse crescente verso le attività locali, una tendenza che si è evidenziata durante i mesi di lockdown ed è proseguita anche nei mesi successivi: il 57% dei consumatori italiani, infatti, ha iniziato ad acquistare da nuove piccole imprese locali o presenti sul territorio nazionale, soprattutto per la migliore offerta o il servizio più rapido che mettono a disposizione rispetto ad altri negozi (61% degli intervistati).
Per il 30% dei consumatori è stato possibile intercettare queste PMI grazie all’utilizzo di uno strumento digitale. Tra questi strumenti digitali e tra le app dell’ecosistema di Facebook, il 70% dei consumatori intervistati ritiene WhatsApp importante per la comunicazione con le aziende e il 56%, ha dichiarato lo stesso per Facebook.
"In seguito alla pandemia, molte aziende si sono trasferite online per raggiungere i clienti, dato che non potevano più farlo di persona. I vantaggi di questo approccio si sono dimostrati evidenti: le aziende che vendono online aumentano il fatturato e offrono maggiore sicurezza ai loro dipendenti. Circa il 20% delle PMI attive su Facebook a luglio, infatti, ha dichiarato che nell’ultimo mese oltre il 50% del proprio business è stato realizzato attraverso i canali digitali. - dichiara Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia - Gli strumenti gratuiti offerti da Facebook sono stati un'ancora di salvezza per molte piccole imprese che hanno fatto questo salto e, come Facebook Italia, continueremo a sostenerle mentre si adattano a questo momento di incertezza".
Ecco Facebook Business Suite per supportare le vendite delle PMI
Facebook ha sviluppato Facebook Business Suite, una nuova interfaccia cross-app, per aiutare le PMI a gestire più facilmente le loro pagine o i loro profili attraverso le app di Facebook, utilizzando strumenti gratuiti e a pagamento, raccolti in un unico luogo. Tra i vantaggi, spiega la nota della società, la possibilità di risparmiare tempo e raggiungere un maggior numero di clienti pubblicando contemporaneamente su Facebook e Instagram e gestendo i post da un unico luogo.
La Suite consente anche di rimanere aggiornati e ricevere tutti i messaggi, le notifiche e gli avvisi di Facebook e Instagram in un unico posto e rispondere alle richieste dei clienti. Permette anche di monitorare i risultati di business attraverso gli insight di Facebook e Instagram e scoprire cosa sta riscuotendo successo tra i clienti. La Business Suite di Facebook è stata pensata inizialmente per le PMI, ma verrà sviluppata ulteriormente per diventare l'interfaccia principale per le aziende di tutte le dimensioni.