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Google Ads ha annunciato il lancio di AI Max per le campagne di Ricerca, una suite che integra l'Intelligenza Artificiale all'interno delle campagne Search per offrire maggiori possibilità di misurazione e personalizzazione delle campagne, andando oltre le tradizionali pianificazioni "per parola chiave".
Obiettivo della soluzione è migliorare le performance delle campagne Search, individuando in modo intelligente le query più pertinenti e ad alto rendimento, e adattando automaticamente i contenuti creativi, come spiega Brian Burdick, Senior Director of Product Management di Google Ads in un blog post: "Questa suite di miglioramenti del targeting e della creatività, che verrà distribuita a tutti gli inserzionisti a livello globale in versione beta a partire dalla fine del mese, porta il meglio dell'intelligenza artificiale di Google nelle campagne di Ricerca. Si potranno incrementare le prestazioni espandendo la portata a nuove query a cui non si poteva accedere prima, ottenendo al contempo i controlli dettagliati e la trasparenza dei report di cui si ha bisogno. I dati mostrano già che gli inserzionisti che attivano AI Max nelle campagne di Ricerca vedranno in media il 14% in più di conversioni o di valore di conversione a un CPA/ROAS simile. Per le campagne che utilizzano ancora prevalentemente parole chiave esatte e frasi, l'aumento tipico è ancora più elevato ed è pari al 27%."
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Tra i primi utilizzatori della soluzione ci sono L'Oréal e MyConnect.
Ecco alcune novità di AI Max:
- Abbinamenti intelligenti: con la corrispondenza dei termini di ricerca, è possibile ampliare le parole chiave esistenti utilizzando la tecnologia broad match e keywordless per trovare query di ricerca più pertinenti e ad alte prestazioni, che altrimenti andrebbero perse. L'intelligenza artificiale di Google apprenderà dalle parole chiave, dalle creatività e dagli URL attuali per aiutare a comparire nelle ricerche più pertinenti.
- Adattamenti della creatività in tempo reale: la nuova funzione "personalizzazione del testo" (precedentemente "asset creati automaticamente") consente di generare facilmente nuovi asset testuali, come titoli e descrizioni, in base alla landing page, agli annunci e alle parole chiave. Inoltre, è migliorata la capacità di Google di generare asset che presentano chiare call-to-action e punti di riferimento unici.
- Controlli granulari: AI Max è dotato di nuovi comandi che consentono di ottimizzare le campagne con una maggiore precisione. Ad esempio, le localizzazioni consentono di raggiungere clienti specifici in base al loro interesse geografico a livello di gruppo di annunci. Inoltre, grazie ai controlli sui marchi sia a livello di campagna che di gruppo di annunci, è possibile specificare con esattezza i brand con cui si desidera che i propri annunci siano associati, oppure impedire che vengano mostrati accanto a determinati marchi.
AI Max, infine, offre anche avanzate funzioni di reportistica, grazie a cui è possibile "ottimizzare le pagine di destinazione in tempo reale e mantenere un monitoraggio dettagliato man mano che si amplia il targeting".