Advice Group spa ha chiuso il 2024 con oltre i 15 milioni di euro di ordini, registrando, negli ultimi 3 anni, un Cagr dei ricavi intorno al 20% e una crescita dell’Ebitda anno su anno di oltre il 30%.
Un andamento positivo "che ha favorito da un lato il consolidamento dei rapporti con i clienti storici e prestigiosi del gruppo e dall’altro l’acquisizione di nuovi e promettenti clienti, tra cui Dazn, Illy, Banca Findomestic, FC Internazionale Milano, Panini, WWF Italia e E.On Energia, con oltre il 70% di entrate ricorrenti, trainate dal peso degli introiti dalle licenze d'uso della piattaforma 100% italiana, ormai adottata da oltre 50 brand nazionali e internazionali", si legge nella nota della società attiva nel campo della loyalty.
Advice Group ha completato, nell’ultimo anno, il percorso di consolidamento delle acquisizioni (delle società tecnologiche Leevia ed E-leads) per mezzo di una fusione per incorporazione, creando così una nuova divisione di performance engagement. Affiancata alla storica business unit Loyalty, che opera nel segmento fidelizzazione e retention sia in ambito consumer sia in ambito trade, la nuova Business Unit Engagement, totalmente a performance, supporta le aziende nella fase di costruzione e gestione di customer e database proprietari grazie a un modello di lead generation e conversion perfetto per industrie in forte trasformazione digitale, come finance, insurance, sport, e-tail e subscription economy, compreso il terzo settore.
Nel corso del 2024 Advice ha dato vita a due progetti innovativi, uno in area consulting con il nuovo team Loyalty Heroes e l'altro nella divisione Technology Innovation attraverso la piattaforma di Loyalty proprietaria Wekit-2. Il primo rappresenta la Unit guidata direttamente dal Ceo Fulvio Furbatto e composta da un team cross-competenza che nasce con l’obiettivo di rinnovare, rilanciare e riprogettare programmi di loyalty già attivi o in fase di rinnovo, anche non direttamente gestiti dal Gruppo. Il secondo, Wekit-2, è invece la più avanzata versione della piattaforma Advice, che amplia l’offerta di microservizi integrando le funzionalità di lead generation e fan conversion per un’offerta end to end nel mondo della customer experience lanciando nuovi tool full ESG, tra cui il carbon footprint proprietario e soluzioni realizzate specificatamente per l’ottimizzazione degli acquisti online, come ad esempio i codici personali a scadenza dinamica “temporary”, utili per le promozioni geolocalizzate a tempo, o i punti “freeze”, utilizzati nell’e-commerce in caso di acquisto con periodo di reso.
Lo sguardo di Advcie Group ai mercati esteri
La fase di potenziamento e apertura a nuovi scenari ha portato inoltre ad implementare nuove regole di gestione multi-country e multilanguage della piattaforma data la visione sempre più internazionale del gruppo, che guarda ad ulteriori mercati esteri oltre a quelli su cui ha già iniziato a operare da qualche anno come UK, Usa e Spagna con i progetti realizzati per Petrona, Illy e Becharge (Eni Plenitude). Il piano industriale del prossimo triennio prevede infine l'ampliamento di alcune business unit a partire dalla spinta sulla neo costituita dedicata mondo Sport & Entertainment, attraverso cui trasformare i “follower sconosciuti” in “fan conosciuti”, avvicinando il mondo di club, leghe e federazioni (ma anche dei brand che investono o hanno intenzione di farlo nello sport), a nuovi modelli di fan conversion proprietari, non più dipendenti dai social media e quindi veri e propri sport media center del club.
La conferma di questa prospettiva arriva dallo stesso founder e Ceo di Advice Group, Fulvio Furbatto: “Questi risultati riflettono il frutto di una strategia a lungo termine partita nel 2021, che ha previsto da un lato il forte investimento in piattaforma loyalty proprietaria (Wekit) per poter competere con i colossi internazionali, e dall’altro un piano M&A che apportasse al gruppo competenze e soluzioni per contrastare la cookieless era, e soprattutto necessarie, per costruire community in ambito retail media. Le community loyalty e le fan community proprietarie saranno il nuovo media di domani perché consensate, reattive e altamente interessate a ricevere vantaggi dai brand che amano o dai loro partner.”