Come accade per altri comparti merceologici, anche quello degli alimenti e dei prodotti per animali è sempre più spesso un affare online, con i consumatori italiani che esplorano e comprano direttamente in rete. Si tratta di una delle diverse evidenze riscontrate da un’analisi condotta da Amazon Ads, in collaborazione con la società di ricerca Kantar, su un campione di 1.000 italiani e italiane con l’obiettivo di comprendere le principali tendenze in atto nel settore e il ruolo che Amazon riveste in tutto il processo d’acquisto.
La ricerca di informazioni passa per internet e Amazon
Anche quando si tratta di comprare prodotti o cibo per i propri animali domestici, i consumatori italiani si dimostrano molto attenti, dedicando tempo e risorse alla ricerca di informazioni: a farlo è il 67% degli intervistati. Il 28% ha affermato di visitare lo store Amazon durante questa fase e il 13% ha dichiarato di comprare direttamente sul sito.
Naturalmente, ci sono differenze in base al tipo di prodotti ricercati: per quanto riguarda i prodotti non alimentari, il 76% dei clienti intervistati cerca informazioni, mentre questo numero scende al 56% per la ricerca di cibo per animali domestici. Emerge anche che il 61% degli acquirenti offline di alimenti per animali domestici raccoglie informazioni online e il 18% lo fa tramite Amazon.
Sul fronte generazionale, sono i Millennials i più propensi a collezionare informazioni prima di procedere agli acquisti.
Secondo la ricerca, i negozi specializzati e le drogherie sono i più gettonati per l'acquisto di alimenti e prodotti per animali domestici. Amazon si attesta come primo rivenditore online, scelto dal 13% dei consumatori. Il sito Amazon, inoltre, permette di accorciare il percorso d’acquisto: chi lo visita, spesso conclude la propria spesa il giorno stesso o comunque in tempi più brevi rispetto a chi non l’ha fatto.
Una categoria integrata nella routine d’acquisto
Secondo lo studio di Amazon Ads, il 73% degli acquisti nella categoria pet è un fatto di routine, mentre il 10% è dettato dall’urgenza e il 17% dalla voglia di esplorare e conoscere una nuova referenza. Per quanto riguarda le ragioni dietro agli acquisti spicca la necessità del proprio animale domestico, davanti alle promozioni e all’essere parte di una routine consolidata.
È importante notare come l’indagine abbia evidenziato una correlazione positiva fra le visite di Amazon e l’opportunità di essere maggiormente influenzati dall’advertising. Più in dettaglio, è emerso che gli adulti della Generazione Z sono quelli più impattati positivamente dalla pubblicità (36%).
La scelta del brand: tante opportunità per le marche
Il gusto, il prezzo, ma anche l’aspetto e la forma del cibo rappresentano i fattori decisivi nella scelta del prodotto. E per il brand? Secondo lo studio, l’elemento fondamentale è rappresentato sempre dal prezzo anche se la marca è preferita quando dotata di riconoscibilità. In media, i consumatori considerano 1,64 brand prima di concludere una spesa per i propri animali domestici, ma chi visita Amazon ne esamina 1,87.
Sempre in base alla ricerca di Amazon Ads, il 43% degli acquirenti di articoli e cibo per animali domestici ha cambiato marca nel corso dell’ultimo anno. Ciò significa una grande opportunità per gli inserzionisti di questa categoria: il 70% degli intervistati, infatti, sostiene di essere “aperto” alla scoperta di prodotti e brand attraverso la ricezione di comunicazioni marketing nonché degli articoli sugli scaffali. Il 30%, invece, sa già cosa vuole e la sua priorità è trovarlo facilmente e nel modo più rapido possibile.
Ma chi è più propenso a cambiare opinione? Chi visita il sito Amazon, anche se ha già una marca in mente, guidato soprattutto dal prezzo e dalla qualità delle referenze. Per quanto riguarda la scoperta di nuovi prodotti e/o brand, il 68% degli intervistati ne ha conosciuti di nuovi su Amazon e il 77% li ha poi effettivamente comprati.
In questo contesto, il 49% degli acquirenti di alimenti/prodotti per animali domestici che hanno visitato il negozio Amazon ha fatto affidamento sulla pagina del prodotto, seguita dalla pagina della categoria (39%).
Maggiore spesa e una grande confidenza con i servizi Amazon
Il 26% degli acquisti nella categoria pet è stato effettuato online dagli intervistati. Una quota con un grande potenziale che porta con sé un altro dato rilevante: chi compra online spende 1,63 volte in più di chi compra in negozi fisici.
Nel percorso d’acquisto i consumatori affermano di trovare Amazon molto utile (84% per chi finalizza online e 76% per chi conclude in negozio), ma qual è il touchpoint principale a partire dal quale vengono basate le decisioni? Si tratta delle recensioni prodotto: il 40% del campione, infatti, le ha trovate come valido supporto, mentre il 33% afferma che sono state la cosa più utile.
Amazon si rivela dunque come un canale in grado di influenzare le scelte d’acquisto dei consumatori (86%). Il 14% ha comprato un nuovo brand scoperto sul sito Amazon, mentre il 15% un numero di articoli maggiore rispetto a quanto preventivato.
E riguardo l’utilizzo dei servizi Amazon? Secondo la ricerca, il 69% degli acquirenti della categoria pet ha avuto accesso ai diversi servizi dell’azienda durante il proprio percorso, e il 76% ha affermato di utilizzare i suoi servizi streaming, come ad esempio Prime Video. Infine, il 77% di chi ha visitato Amazon durante il percorso di acquisto ricorda di aver visto un'inserzione sul sito (soprattutto sponsored products e sponsored brands), validando l’importanza di essere presenti per diventare top of mind.
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