Lorris Zanelli, Ceo e fondatore di PubliOne
PubliOne compie 30 anni con numeri in crescita e lavora per allargare l’offerta con nuovi servizi legati a sostenibilità, Gen Z e internazionalizzazione.
L’agenzia di comunicazione integrata con headquarter a Forlì e sedi a Milano e Napoli, iscritta all’associazione Una, Aziende della Comunicazione Unite, ha festeggiato di recente i sui primi 30 anni con l’evento “Alchimia” al MarePineta Resort di Milano Marittima. «Questo anniversario rappresenta per PubliOne l’occasione per celebrare le persone che hanno condiviso e stanno condividendo questo viaggio iniziato nel 1994», spiega Loris Zanelli, fondatore e Ceo di PubliOne. «Parlo della squadra PubliOne passata, presente, futura; dei partner, dalle aziende storicamente legate a noi, alle più recenti, a chi vorrà sceglierci e agli stakeholder. Persone con le quali abbiamo creato un legame non solo professionale. È il rapporto umano che fa la differenza, ieri come oggi e come sarà domani. L’alchimia che nasce tra le persone è la scintilla che dà vita a grandi progetti. Senza di essa saremmo solo macchine, soprattutto ora che ci prepariamo a una nuova era tecnologica».
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PubliOne ha chiuso col 2023 con un fatturato di 4,6 milioni di euro, cresciuto più del 20% rispetto all’anno precedente. Lato new business, le ultime novità hanno riguardato Fondazione Revert, Visit Romagna e Auls Torino, «realtà che ci hanno scelto in quanto agenzia di comunicazione integrata, in grado dunque di garantire un supporto su diversi aspetti quali la consulenza strategica, il branding, la pianificazione media e gli eventi». Le nuove acquisizioni hanno permesso all’agenzia di rafforzare un portafoglio composto da oltre 30 aziende, tra cui brand come Gruppo Caffo 1915 (Vecchio Amaro del Capo, Borsci S. Marzano, Petrus, Ferro China Bisleri), Unieuro, CIA Conad, Consorzio Nazionale Tutela Grappa, Arance Rosaria, Martini Alimentare, Cisa, Vitarelax e Cosmogas.
Guardando al futuro, «PubliOne mira a sviluppare l’area di sostenibilità, ad esempio con la realizzazione del Piano di Bilancio di Sostenibilità, una necessità sempre più sentita dalle aziende che vogliono e devono comunicare gli impegni e i risultati presi nell’ambito della responsabilità d’impresa. Inoltre, vogliamo dotarci di competenze finalizzate al dialogo con la Generazione Z. Questi due ambiti disegnano il futuro per molte aziende. In più, la nostra agenzia cerca di rafforzare la propria internazionalizzazione offrendo servizi studiati per i mercati esteri. La partnership stretta con PWE Plüs, l’agenzia internazionale con sedi a Shangai, Francoforte e Parigi già in essere da tempo, diventerà dunque sempre più focale».
Nell’ambito di questa strategia, l’agenzia di accinge intanto a rafforzare il suo management con due ingressi che saranno presto annunciati, «due manager della prima linea nell’area digital e nel reparto strategico». Per quanto riguarda il fatturato 2024, «puntiamo a consolidare i risultati di chiusura dell’ultimo bilancio. L’ottimo +22% rispetto all’anno precedente ci rende orgogliosi, ma soprattutto rappresenta lo stimolo per proseguire a lavorare bene in termini di profitto e di soddisfazione delle nostre aziende partner», dice ancora Zanelli.
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L’evento “Alchimia” è stato incentrato sui tre temi, Intelligenza Artificiale, Generazione Z e sostenibilità. Nel corso della giornata è stato svelato anche il design del nuovo segno distintivo che definisce il posizionamento PubliOne «basato su tre pilastri: passione, dedizione e partnership. Il design si compone di diversi elementi chiave: due cerchi che si legano, creano l’unione e la completezza e rappresentano l'armonia tra idee e persone. Dalla loro intersezione nasce un cuore stilizzato, emblema di passione autentica e dell’impegno profuso in ogni progetto. L’unione dei cerchi forma le lettere ‘P’ e ‘O’ di PubliOne e fortifica l’identità. Il design essenziale e significativo del logo trasmette fiducia e professionalità, comunicando la continua ricerca dell'eccellenza».