Dopo le indiscrezioni circolate negli scorsi mesi (leggi anche qui), arriva la conferma: Sky ha diviso l’incarico per media planning & buying a livello europeo tra due dei principali gruppi pubblicitari del Vecchio Continente.
Come scritto anche da Engage (leggi qui), e ora confermato da Sky alla testata Campaign, l’incarico relativo a Regno Unito, Irlanda e DACH (Germania, Austria e Svizzera), prima affidato a EssenceMediacom (WPP), passa ora a Publicis Media, mentre in Italia l’account resta in capo a WPP e per la precisione a Wavemaker, con cui Sky lavora già da diversi anni (dal 2022 anche per il planning digitale, un incarico fino ad allora detenuto da Simple Agency di dentsu).
Il nuovo contratto inizierà il 1° gennaio 2025 e avrà una durata di tre anni.
Secondo i dati di COMvergence, la spesa netta per il media di Sky in tutte le regioni è stato di oltre 420 milioni di euro nel 2024. Nel nostro Paese, secondo stime di Engage, lo spending pubblicitario negli ultimi anni è oscillato tra i 40 e i 60 milioni di euro (cifre che non tengono conto però degli investimenti sulle piattaforme Ott), il che ne fa di Sky uno degli investitori più importanti del mercato italiano.