Il terzo episodio della serie “MINT Eyes On”, prodotta da Engage per MINT, accompagna gli spettatori in un viaggio nel futuro della tecnologia pubblicitaria. Condotta da Alessandra La Rosa, l'intervista esplora il potenziale trasformativo dell'intelligenza artificiale generativa (Gen AI) e dell'automazione pubblicitaria con Carlo De Matteo, co-Founder e Chief Operating Officer di MINT.
La sfida della complessità e della frammentazione
De Matteo affronta subito una tematica cruciale, evidenziando come il settore dell’advertising sia tradizionalmente caratterizzato da una complessità strutturale. “L'industria dei media ha sempre mantenuto processi complessi e frammentati”, afferma De Matteo, sottolineando come la mancanza di standardizzazione rappresenti una sfida per l'adozione di piattaforme unificate. Tuttavia, aggiunge, “oggi è possibile introdurre tecnologie che offrono una gestione più completa dell'intero processo pubblicitario”.
Il ruolo dell'automazione “Convenzionale”
L’intervista approfondisce le modalità attraverso cui l'automazione sta rivoluzionando il panorama pubblicitario. Secondo De Matteo, la cosiddetta automazione “convenzionale” è già una realtà in diversi step dei processi pubblicitari, comprese attività di routine come la strutturazione del piano media e la generazione di report standardizzati. Tuttavia, le complessità di automazione diventano più evidenti quando si cerca di automatizzare fasi più articolate, come il media planning e il media buying, ancora oggi gestiti in silos e sistemi separati. “L'automazione in questo campo deve necessariamente essere guidata dal software”, spiega De Matteo.
La Gen AI e il futuro dei “Multi-Agent” Systems
Negli ultimi due anni si è assistito a una notevole trasformazione del modo di lavorare dei professionisti del marketing e della pubblicità, in gran parte guidata dai progressi del machine learning e dei large language models (LLMs). Queste tecnologie hanno già lasciato il segno attraverso gli strumenti di intelligenza artificiale conversazionale.
Tuttavia, siamo alle porte di una trasformazione ancora più rivoluzionaria definita dai prossimi sistemi multi-agents, costituiti da reti di agenti “sintetici” basati su intelligenza artificiale in grado di andare oltre l'esplorazione dei dati e l'esecuzione manuale di singole task. La progressione dai sistemi di AI conversazionale di oggi agli agenti autonomi di domani promette di rivoluzionare il modo di lavorare dei team, rendendo il settore dell’advertising più efficiente, efficace e innovativo che mai. Per fare un esempio, presto un team di media planner o di digital specialists sarà in grado di collaborare con l'AI per gestire processi più lunghi e complessi semplificando i flussi di lavoro quotidiani.
Scoprite l'intervista completa e tutte le novità sul futuro della tecnologia pubblicitaria guardando il terzo episodio della serie "MINT Eyes On" nel video qui sopra.