Attenzione: è questa la keyword che ha ispirato la discussione nel primo Multiplayer Level previsto nella giornata di lavori di Engage Conference 2021.
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Un momento che ha visto protagonisti Marina Fedrighelli, Country Manager Italy di Beintoo, Duccio Lunari, Founder & Ceo di Nucleus, Enrico Quaroni, VP of Global Sales di Fanplayr, e Marco Valenti, Co-Founder & Ceo di AdPlay Media Holding, con l’aiuto dei quali si sono definiti i confini della comunicazione pubblicitaria in una nuova normalità che vive tra il ricordo ancora vivido delle restrizioni dovute alla pandemia e la voglia di ripartire con maggiore fiducia e forti di un’evoluzione che ha già riscritto le regole del gioco.
«Si sono creati nuovi stili di vita guidati e orientati dal e al digitale», dice Marina Fedrighelli. «Questo ha influito anche sui consumi e sul modo in cui si procede all’acquisto. Quindi, parlando di attenzione, secondo me è fondamentale innanzitutto che le aziende restino consapevoli che qualcosa è cambiato».
Ma molte hanno già capito qual è la strada: «La richiesta di molti nostri clienti è quella di avere la possibilità di interagire con la propria base clienti e con i propri prospect nella maniera più personalizzata e corretta possibile», aggiunge Enrico Quaroni.
Quindi molti spender sono già consapevoli della necessità di cogliere segnali dall’utenza e di trasformare la comunicazione in un mezzo per un messaggio ispirato più al modello “1to1”.
Uno dei modi più diretti per raggiungere gli utenti interpretando i loro bisogni è lavorare in ottica Seo ed è Duccio Lunari a spostare il discorso su questo aspetto: «Noi lavoriamo direttamente su quello che è il bisogno espresso dall’utente. Per un’agenzia come Nucleus, mettere l’utente al centro, è connaturato nella natura del servizio che offriamo», dice il Ceo.
Dati, quindi, personalizzazione e flessibilità sono gli aspetti che la tecnologia aiuta a mettere a sistema per una comunicazione mirata a catturare quell’attenzione tanto bramata o a rispondere a un bisogno espresso, come nel caso della Seo.
Ma tutto questo non vale solo se si parla di offerta di prodotti o servizi: è, infatti, altrettanto vero nel nuovo panorama informativo: «La pandemia è stata per il mondo editoriale, un'opportunità. Ha infatti scalfito le più tradizionali logiche di produzione, incentrandole intorno all’utente, o meglio al consumatore di contenuti», dice Marco Valenti di AdPlay Media Holding. «Attraverso la nostra tecnologia, abbiamo aiutato tanti editori a far sì che la costruzione di contenuti fosse immaginata per catturare l'attenzione dell'utente, ascoltandolo. Questo lo invoglia a interagire e lo fidelizza», spiega il manager.
Il discorso sottolinea, dunque, tanto la necessità delle aziende di mantenere alta l’attenzione verso le nuove opportunità offerte dal digitale, quanto come “attenzione” significa oggi lettura di un bisogno, possibile attraverso tecnologie ad hoc che sono capaci di ridisegnare strategie sulla base dei dati per tenere l’utente al centro.