• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
03/03/2025
di Mario Mancuso

Ottimizzazione del budget media nell’era cookieless: la visione di Commanders Act

La capacità di attribuire correttamente il valore delle campagne è più che mai un elemento chiave per garantire l’efficacia degli investimenti pubblicitari. Se ne è parlato in una nuova edizione del First Party Tour

In un ecosistema digitale in costante evoluzione, le aziende si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse nella gestione e nell’allocazione del budget media. L’abbandono dei cookie di terze parti, le nuove regolamentazioni sulla privacy e la crescente frammentazione del panorama pubblicitario impongono un ripensamento delle strategie di misurazione e ottimizzazione delle campagne. È in questo contesto che Commanders Act, attraverso il suo First Party Tour che in questi giorni ha fatto tappa a Milano, Roma e Napoli, ha voluto offrire una visione chiara e strumenti concreti per affrontare la transizione verso un marketing basato sui dati di prima parte.

«Uno dei principali problemi per le aziende è mantenere la capacità di accedere ai dati dei clienti», ci ha spiegato Michael Froment, Ceo di Commanders Act, che abbiamo incontrato in occasione della tappa milanese del First Party Tour, «Con i cambiamenti nell’ecosistema digitale, il consenso degli utenti, il GDPR e le limitazioni imposte dai browser hanno un impatto diretto sulla possibilità di raccogliere informazioni. Le aziende che vogliono essere customer-centric e data-driven devono adottare metodi di tracciamento di prima parte. Solo così possono proteggere e valorizzare i dati raccolti sulle proprie proprietà digitali e ottimizzare i propri investimenti pubblicitari».

In questo scenario, la capacità di attribuire correttamente il valore delle campagne diventa un elemento chiave per garantire l’efficacia degli investimenti media. «I modelli di attribuzione tradizionali devono essere ripensati e integrati con nuove metodologie di misurazione delle performance», ha sottolineato Grazia Corsaro, Head of Professional Services di Commanders Act. "La nostra risposta a questo nuovo scenario è fornire una piattaforma unica che integra multi-touch attribution, dati da web analytics e informazioni provenienti dalle piattaforme Walled Garden come Amazon, Google e Meta. Così possiamo offrire alle aziende una visione più dettagliata delle performance delle campagne e supportarle nell’allocazione ottimale del budget media».

Se l’ottimizzazione del budget media è una delle principali priorità per chi opera nel digital marketing, l’approccio proposto da Commanders Act si basa quindi su un equilibrio tra dati di prima parte, modelli di attribuzione avanzati e strumenti capaci di connettere diverse fonti di dati in un’unica piattaforma. Con il First Party Tour, l’azienda si conferma un punto di riferimento per i professionisti del settore che vogliono affrontare con consapevolezza la transizione verso un digital advertising più efficace e trasparente.

Andrea Bovarini, International Business Director di Commanders Act, spiega così la filosofia dell’iniziativa: «Il First Party Tour è un evento educational. Vogliamo condividere la nostra esperienza con il mercato, creare un confronto con i player del settore e stimolare un dibattito aperto. Quest’anno il tema centrale è stato l’ottimizzazione delle campagne: un aspetto cruciale non solo per il marketing, ma per l’intera strategia aziendale».

L’appuntamento con il First Party Tour è già fissato per la prossima edizione di giugno 2025, che metterà al centro la gestione e l’attivazione delle audience nel nuovo ecosistema digitale.

 

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI