Nel suo intervento a Advanced TV Conference, Paola Colombo, Chief Digital Officer di MFE Advertising, ha fotografato un mercato che corre verso l’ibridazione. In questo scenario, MFE si definisce “streamcaster”: contenuti forti e locali, distribuiti ovunque il pubblico si trovi, con una piattaforma di monetizzazione e misurazione comune (sopra l'articolo, il video completo dell'intervento di Paola Colombo ndr).
Il progetto prende forma su più Paesi. Dopo il rebrand e il lancio di Mediaset Infinity anche in Spagna, MFE spinge sull’AVOD con possibilità di upgrade premium, integrando lineare e digitale per massimizzare copertura e frequenza. I risultati: titoli come Temptation Island estendono la reach grazie ai device connessi; eventi come il Mondiale per Club hanno totalizzato 51 milioni di contatti tra Italia e Spagna. La combinazione tra ritualità del lineare e profondità dell’on demand crea curve di copertura/frequenza “larghe”, particolarmente preziose per i brand; con HbbTV l’audience lineare diventa addressable.
A sostegno, un Digital Media Hub di oltre 150 professionisti (Italia e Spagna) e una data platform cross-country che integra first-party data, partnership (incluso retail media) e data clean room per attivazioni e misure condivise. Sul fronte tech, MFE apre al programmatic, lancia una piattaforma SMB per le PMI e sperimenta AI per la rilevanza pubblicitaria (gestione dei break, target dinamici), formati context-aware e shoppable.
L’obiettivo è una
semplificazione reale per gli investitori: un punto d’accesso unico a più mercati, prodotti internazionali ma con cura locale, innovazione che circola rapidamente tra Paesi e mezzi, e una misurazione coerente per pianificare l’Advanced TV “no matter where it is”.