A pochi giorni dalla Festa della Donna, Engage dedica un ampio speciale al target femminile e a come editori, concessionarie e operatori adv si rivolgono "Alla dolce, ma esigente, metà del web". Ogni giorno è possibile trovare online mediamente 5,8 milioni di donne, alla ricerca di informazioni che possano orientare tanto gli acquisti quanto le piccole scelte quotidiane. Arrivare a loro significa riuscire a entrare in questo flusso narrativo, aprendosi a un dialogo trasparente e costruttivo. La parola a Davide Mondo, amministratore delegato di Mediamond Digital.
Il servizio completo è pubblicato su Engage mag #07
Crosscanalità e verticalità. Due parole d’ordine da sempre in casa
Mediamond, la concessionaria nata cinque anni fa per valorizzare al meglio le properties digitali di Mediaset e Mondadori. Da gennaio di quest’anno, con l’integrazione delle attività di raccolta di Mondadori Pubblicità e la creazione delle due divisioni
Mediamond Digital e
Mediamond Stampa-Radio, i mondi online e offline rappresentati dalla struttura sono ancora più contigui, così come la “garanzia di qualità” dei prodotti editoriali rappresentati. Per quanto riguarda il target femminile, si parla di 16 testate verticali. Un mosaico che, come spiega
Davide Mondo, a.d. di Mediamond Digital, garantisce quantità e qualità.
Il target femminile sta conquistando un peso rilevante nell’economia della rete. Come risponde la vostra offerta di soluzioni adv?
Da sempre Mediamond ha proposte che si rivolgono alle diverse audience. In questo modo possiamo meglio valorizzare le specificità dei nostri brand, che per loro natura sono verticali e si rivolgono a target precisi, e possiamo rendere disponibile un’offerta di soluzioni pubblicitarie il più articolate possibile. E non parlo solo di progetti speciali, che nascono sulle esigenze di una marca o di un evento, ma anche di pacchetti tabellari, ready-made, sempre disponibili per una rotazione su quei siti o canali che si rivolgono a un pubblico con un interesse specifico. Questo vale, direi in modo particolare, per il pubblico femminile. Su questa audience disponiamo di
un’offerta pacchettizzata in 6 diverse proposte: wellness, moda, cucina, casa, lifestyle e mamme, con, per ognuna, la possibilità di attivare una comunicazione organica crossmediale.
In particolare, quali sono i numeri del vostro network sul pubblico femminile?
E’ un network molto ricco, non solo per numerosità di audience specifica (
4,5 milioni di uv/mese, fonte Audiweb View Database, Dati Panel), ma anche per qualità dei contenuti e verticalità. Grazia e DonnaModerna sono sicuramente i brand più noti, ma di fatto l’hub dedicato alle donne si compone di ben 16 testate verticali, che trattano in modo editoriale gli argomenti più diversi. Pensiamo a CasaFacile, riferimento per l’arredamento e il living, o a Cotto&Mangiato, che, insieme a Misya e ai canali di cucina di DonnaModerna e UnaDonna, costituisce un ampio bacino totalmente dedicato alla ricettazione. Posso citare TuStyle, testata dedicata alla moda e in generale allo shopping, o a Starbene per il wellness. E
nelle prossime settimane viene aperto un canale “Donne” anche su TgCom24.
Quali saranno le caratteristiche di questo canale?
Avrà una sua connotazione fashion e lifestyle, grazie alla collaborazione con Grazia.it, e
offrirà molti contenuti video delle trasmissioni più vicine al pubblico femminile, come "Che Trucco!", "X-Style" e "Tacco 12". Una scelta editoriale user-centric, che valorizza quel 42% di pubblico femminile che già ora costituisce l’audience di TgCom24.