Il 2024 si preannuncia un anno ricco di cambiamenti e sfide nel settore del marketing digitale, che richiederanno un continuo aggiornamento e un approccio rinnovato, a partire dalla gestione della privacy e dei dati degli utenti finora utilizzati per la personalizzazione delle campagne pubblicitarie.
Il primo segnale di questo mutamento era già emerso nel 2020, quando Apple aveva introdotto le nuove funzionalità per la privacy su iOS 14, riducendo drasticamente i dati accessibili ai marketer per comprendere i propri clienti e personalizzare i messaggi pubblicitari.
Ad oggi la direzione è più chiara, siamo sempre più vicini a un mondo senza cookie: Google ha da poco annunciato l'intenzione di eliminare completamente i cookie entro la fine del 2024 e negli ultimi tempi è evidente che il settore digitale sta progressivamente abbandonando l'uso dei dati di terze parti in favore di un utilizzo sempre più esclusivo di dati di prima parte. In base a questo trend, i dati di prima parte diventeranno sempre più cruciali, mentre i dati di terza parte saranno sempre meno affidabili.
Quali saranno le novità in un futuro privo di cookie?
Cambierà di certo l’approccio delle aziende, che avranno un duplice obiettivo: da una parte quello di tutelare la privacy degli utenti, sempre più consapevoli e vigili riguardo ai propri dati personali; dall’altro quello di concentrarsi sempre di più sulla raccolta, tramite il proprio sito o app, e sull'analisi dei dati provenienti dai clienti anziché dipendere da informazioni esterne.
Un’ulteriore modalità per raccogliere dati di prima parte è quella di rilevare le interazioni sui social media, i feedback forniti al servizio clienti e le risposte a sondaggi, moduli digitali, email e messaggi.
Senza dubbio, l'integrazione dei contenuti multimediali sui principali canali digitali continuerà a essere il fulcro delle strategie di marketing aziendale, tuttavia, utilizzare il retargeting negli annunci su Google e Meta per guidare i clienti lungo il percorso di acquisto, diventerà sempre più complesso e meno accurato, a causa delle recenti restrizioni sulla privacy degli utenti.
Fortunatamente sarà ancora possibile effettuare il retargeting tramite annunci utilizzando dati di prima parte, attraverso servizi come Google's Customer Match o Facebook's Custom Audiences, che consentono di creare elenchi di pubblico personalizzati e di raggiungere specifici segmenti di clientela con annunci altamente mirati.
In uno scenario post-cookie, ciò che farà la differenza nel marketing sarà l'adozione di un approccio più diversificato e flessibile per affrontare le sfide future. Ad esempio, continuare a eseguire campagne pubblicitarie sarà importante, ma investire anche in collaborazioni con influencers o nel marketing via email potrebbe rivelarsi altrettanto cruciale.
Inoltre, utilizzando diverse strategie in modo sinergico, si riuscirà a raggiungere un numero maggiore di clienti, riducendo al minimo l'impatto delle eventuali modifiche del panorama digitale.
In conclusione, per mantenere un vantaggio competitivo nel digital marketing del futuro, bisognerà investire sin da subito nella raccolta e nella valorizzazione di dati interni, utilizzare strumenti pubblicitari avanzati e diversificare costantemente le strategie di marketing.
L’universo del marketing digitale è in continua trasformazione, per rimanere sul pezzo ed essere competitivi è fondamentale evolversi insieme al mercato, adattarsi ai cambiamenti e adottare approcci innovativi.