Una data management company, che fornisce ad aziende di tutte le dimensioni contatti segmentati, misurabili e qualificati. Si può sintetizzare così l’essenza, e la mission, di Consodata, società di marketing intelligence controllata al 100% da Italiaonline.
Recentemente la società ha nominato la sua nuova Chief Executive Officer, Francesca Reich, manager dalla lunga esperienza in campo digitale con un passato in ePrice e TIM. In occasione del suo arrivo nella struttura le abbiamo chiesto di raccontarci cos’è oggi Consodata e quale sarà il suo futuro.
Francesca, puoi descriverci Consodata e i suoi servizi?
«Consodata nasce alla fine degli anni ’90 come data management company e oggi si rivolge a una clientela per lo più B2B, di cui contribuisce ad arricchire il database grazie alla raccolta di profili, soprattutto di tipo anagrafico e statistico. Siamo un’azienda di marketing intelligence». Vi rivolgete a delle tipologie di aziende specifiche? «Non proprio. I nostri clienti spaziano dalle grandi aziende - cui forniamo contatti e sofisticate analisi di marketing sia consumer che business - alle piccole e media imprese, che in noi cercano un modo per individuare partner con cui fare business e modi efficaci di fasi conoscere dalla clientela consumer».
Consodata è controllata al 100% da Italiaonline. Come si inserisce la vostra offerta in quella del gruppo?
«La nostra offerta è complementare a quella di Italiaonline. La nostra base dati e il patrimonio informativo sono integrati nell’offerta del gruppo, e alcuni dei nostri prodotti sono commercializzati dalla forza vendita di IOL».
Proprio in occasione dell’ufficializzazione del tuo ingresso nella struttura, il CEO di Italiaonline Antonio Converti ha parlato di Consodata come di una società “pronta al rinnovamento”. A cosa state lavorando, e che obiettivi avete fissato?
«È ancora presto per entrare nel dettaglio di come evolverà Consodata nel prossimo futuro. Ma quello che posso dire è che vogliamo farne una “Big Data Company”. Abbiamo tre obiettivi: quello di consolidare il suo primato nella gestione dei dati nel mercato di riferimento; quello di razionalizzare, rafforzandola, l’integrazione con Italiaonline; e infine quello di ampliare l’offerta con informazioni di tipo digitale. Ci stiamo lavorando».