Nella foto: Marta Di Girolamo, Ceo di Grey Italia
«È un momento positivo per noi. Siamo molto soddisfatti dell’anno che abbiamo chiuso e di quello che stiamo avviando ora». A margine della presentazione della nuova iniziativa di comunicazione di Mela Envy firmata da Grey Italia, un progetto che porterà Envy a sfilare alla Milano Fashion Week in collaborazione con l'Istituto Marangoni e il designer Marco Rambaldi, abbiamo intervistato Marta Di Girolamo e Francesco Bozza, rispettivamente Ceo e VP Chief Creative Officer dell'agenzia di WPP, con i quali abbiamo parlato sia di quest'ultimo lavoro, sia dell'andamento dell'agenzia.
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Raccontateci com’è nato e come si è sviluppato il progetto Envy Passion Week. Qual è stato il vostro approccio e quali obiettivi vi siete posti?
[Marta Di Girolamo]: Questo progetto nasce dal nostro quarto anno di collaborazione con il brand. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di lanciarlo in Italia nel 2022, con un posizionamento molto forte e distintivo per il settore. Ci siamo immersi in un territorio affascinante, quello dell’esperienza sensoriale, cercando di coinvolgere tutti i cinque sensi. Envy riesce a esprimere perfettamente le sue caratteristiche organolettiche, ed è da lì che abbiamo costruito un mondo di riferimento, molto vicino alla moda, al lusso e all’estetica, che sono lontani da quello che solitamente si fa in questa categoria. Con questo progetto, siamo arrivati al culmine di questo percorso.
[Francesco Bozza]: Questa è la classica "collabo" che fa "impazzire" i network internazionali come Grey. È un bellissimo modo di comunicare. Quando hai un brand commerciale, una scuola prestigiosa come l'Istituto Marangoni e un evento come la Milano Design Week, creare un progetto che unisce questi tre attori con il nostro supporto è un’operazione che riesce sicuramente a farsi notare. La mela Envy non è semplicemente una mela, è un’esperienza. Come ci sono gelati e poi c’è il Magnul, yogurt e poi c’è il Müller, così c’è la mela e poi c’è la Mela Envy. E devo dire che questo posizionamento sta dando, ironicamente, "i suoi frutti".
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Nella foto: Francesco Bozza
Qual è la filosofia che guida il lavoro di Grey per Envy? In che modo il brand e la sua comunicazione si sono trasformati nel tempo?
[Francesco Bozza]: La filosofia ancorata al territorio dell'esperienza si riflette su ogni media, senza eccezioni. Ad esempio, se guardi la pagina social di Mela Envy, non sembra quella di una mela, ma di un'influencer. L’anno scorso abbiamo introdotto la figura dell'Envy Maître, un esperto in abbinamenti gastronomici, che insegna alle persone come usare la Mela Envy anche in cucina. Ogni touchpoint è pensato per essere coerente: le attivazioni che abbiamo fatto a Piazza San Babila, per esempio, sono state esperienziali, dove le persone si trasformano in modelli e posano davanti a un fotografo. È tutto molto coerente con il nostro approccio.
Marta, come sta andando Grey in Italia? E quali sono le ultime novità sul fronte dell'integrazione con Akqa?
[Marta Di Girolamo]: È un momento positivo per noi. Siamo molto soddisfatti dell’anno che abbiamo chiuso e di quello che stiamo avviando ora. L'integrazione con Akqa è stata un passo importante, un’integrazione che è stata pensata e sviluppata in modo graduale. È un’integrazione sui generis, anche rispetto ad altri mercati internazionali. Quattro anni fa abbiamo iniziato a pianificarla, e ora stiamo vedendo i risultati. Da una squadra di circa 50 persone siamo passati a 170 professionisti, mettendo insieme le forze di Grey e Akqa, ma mantenendo l’identità e l'equity di entrambi i brand. Così facendo, possiamo offrire un’agenzia integrata che combina il nostro core business con le competenze digitali di Akqa.
Quindi, al momento non ci sono cambiamenti di brand per Grey?
[Marta Di Girolamo]: Esatto. Siamo un unico team, ma i brand restano distinti. L’offerta è integrata, ma ogni brand continua a rispecchiare la propria identità. Per alcuni clienti, continueremo a fare pubblicità tradizionale, mentre per altri, la nostra nuova formula integrata sta dando ottimi risultati. Recentemente, abbiamo vinto una gara molto importante, confermando la nostra posizione nel mercato, grazie proprio a questa formula innovativa.
Un progetto che vi entusiasma particolarmente in questo momento?
[Marta Di Girolamo]: A breve potremo annunciare un nuovo cliente molto interessante nel settore del laundry e un'altra acquisizione, ottenuta a livello globale in collaborazione con Akqa, per un nuovo progetto nel food. Sono sicuramente tra le novità più promettenti nella nostra pipeline.