Purple Network, un approccio creativo alla tecnologia per affrontare le nuove sfide del digital

Tra gli ultimi lavori realizzati ci sono lo sviluppo del nuovo portale dell'Inter a firma M&C Saatchi, il branded game che Dude ha studiato per Tipp-Ex e il sito corporate di Pagani Automobili in collaborazione con Bootique. Purple Network, che ha da poco aperto una nuova sede in Via Savona a Milano e ha da poco inserito nel team Raffaella Mezzadra come nuova Sales Director, è un digital Partner per lo sviluppo multidevice, Internet of Things, progettazione UX e UI. Collabora con le agenzie creative fin dalle prime fasi del progetto fornendo non solo supporto tech ma soprattutto consulenza, dalla fattibilità alle proposte alternative e l’ottimizzazione dei costi. “Coding big ideas” è il payoff  della realtà che lavora per dare vita alle grandi idee delle agenzie creative. Purple Network nasce nel 2011 dall’intuizione del Ceo Alessandro Affronto e del Cto Mauro Mazzei di colmare il gap esistente tra le agenzie creative e la parte di sviluppo tecnologico. Oggi, la sigla vanta oltre 500 progetti realizzati in collaborazione con le più grandi agenzie pubblicitarie italiane, due sedi a Milano e Pescara, un team composto da sviluppatori frontend e backend, project manager, graphic designer, specialisti in e-commerce, e-learning, AWS e Cloud e un Network di professionisti che lavorano da tutta Italia. Engage ha chiesto al Ceo, Alessandro Affronto, di parlare dell'agenzia e delle sfide del mercato.

Di che cosa si occupa Purple Network? 

Siamo un Digital Partner, aiutiamo le agenzie a sviluppare le loro grandi idee digitali. Non siamo una web service agency che rimane nel perimetro del solo sviluppo ma offriamo soprattutto la nostra consulenza fin dalle prime fasi di un progetto, che spazia dalla fattibiltà all’ottimizzazione dei costi. Abbiamo un ruolo proattivo nello sviluppo e una struttura consolidata composta da  un team di Project Manager, un team di sviluppatori interni frontend e backend e un Network di talenti, professionisti con competenze verticali in tutta Italia, che ci permettono di assolvere a più compiti.

Quali sono i punti di forza dell'agenzia?

Il nostro metodo strutturato che ci permette una grande flessibilità nell’approcciare sviluppare nuove idee. Le nostre competenze, come il mondo in cui viviamo, sono in continua evoluzione. Siamo dei veri esteti del codice e non lasciamo mai nulla al caso, per questo sui progetti ai quali lavorano i talenti del Network affianchiamo il “Gancio”, uno sviluppatore che conosce il codice del progetto, supervisiona i lavori ed è pronto ad intervenire in qualsiasi momento. Questo ci permette di reagire prontamente agli imprevisti rispettando sempre le deadline del cliente.

Il mercato digital evolve molto rapidamente. Quali sono i trend principali di quest'anno?

Dallo scorso anno non si fa che parlare dei chatbot e di come le intelligenze artificiali possano essere integrate nel business: gli smart agent si stanno rivelando un asset fondamentale per qualsiasi strategia di comunicazione. Noi abbiamo sviluppato Jobs.Bot il nostro recruiter legato alla piattaforma Jobs, un chatbot messenger che ci aiuta ad ampliare il Network. La maggiore accessibilità dei devices, sia in termini economici che di potenzialità mantiene alta l’attenzione anche sulla Mixed Reality, dove AR e VR si incontrano: le abbiamo usate con M&C Saatchi per BMW. Anche il trend dell’internet of things continua a crescere e toccare i più vari aspetti del quotidiano, in generale la tecnologia gioca a nascondersi ma è sempre più presente in tutte le nostre esperienze.

Come aiutate i vostri clienti a cogliere le opportunità che emergono dall'evoluzione del digitale?

Abbiamo un atteggiamento sempre proattivo verso i nostri clienti che si estende dalla ricerca di soluzioni durante lo sviluppo di un progetto, a presentazioni che regolarmente facciamo per loro, proponendo le novità del panorama tech che per loro si trasformano in un ulteriore strumento di vendita. Sperimentiamo poi quotidianamente nel nostro Lab quelle che possono essere le tecnologie più “aggressive”.

Creatività e tecnologia: come conciliate queste due aspetti?

Purple Network nasce con la mission di colmare il gap esistente tra queste due dimensioni: la creatività e la tecnologia. Non siamo solo esecutori ma prima di tutto consulenti e vogliamo che le agenzie ci contattino il prima possibile perché è solo nel momento della genesi di un progetto che può crearsi la “magia” tra il brief e la nascita di un nuovo prodotto digital.

Quali sono gli ultimi lavori dell'agenzia?

Sono stati mesi intensi e molto interessanti; abbiamo lavorato per grandi agenzie e seguito progetti davvero sfidanti. Tra i tanti ci sono sicuramente lo sviluppo del nuovo portale di Inter e l’App nativa BMW Calling per M&C Saatchi, lo sviluppo frontend del nuovo sito corporate di Pagani in occasione del lancio della nuova Huayra Roadster per Bootique e lo sviluppo del branded game Webstar Saga di Tipp-Ex, che aveva come protagonisti famosi youtuber italiani, per Dude.

Quali sono le novità in cantiere per il prossimo periodo?

Gli ultimi mesi sono stati ricchi di cambiamenti ed evoluzioni significative per Purple che vanno da numerose integrazioni nell’organico a una nuova sede. Da qualche mese abbiamo trasferito il nostro ufficio milanese in Via Savona, in uno spazio molto grande che ci ha permesso di integrare il nostro lab, dove conduciamo segretissimi esperimenti sulle nuove frontiere digital, come l’Internet of Things che nel 2014 abbiamo applicato a Romeow, un dispositivo per dare cibo e acqua da remoto tramite app ai piccoli animali domestici. Tanti anche i nuovi ingressi nel team Purple: oltre a Raffaella Mezzadra, nuovo Sales Director, sono entrati a far parte della squadra anche specialisti nell’ambito e-commerce, e-learning e specialisti in AWS e cloud. Va consolidandosi invece il nostro aspetto consulenziale anche in ambito User Experience e Art Direction.