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Parte bene la tornata di trimestrali della Big Tech. Alphabet, la società che controlla Google, ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con risultati superiori alle aspettative degli analisti, grazie ad un aumento della pubblicità digitale più marcato delle attese e alla domanda dei servizi cloud abbinati all’intelligenza artificiale.
I ricavi di Alphabet sono cresciuti del 15% a 88,27 miliardi di dollari, i profitti del 34% a 26,3 miliardi di dollari pari a un utile per azione di 2,12 dollari (contro gli 1,55 dello stesso trimestre del 2023).
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La raccolta pubblicitaria, seppur in frenata, è comunque aumentata del 10,4% raggiungendo un totale di 65,85 miliardi, mentre il fatturato dei servizi cloud è salito a 11,35 miliardi. Le entrate pubblicitarie erano previste a 65,5 miliardi contro i 59,65 miliardi di un anno fa.
Il Consensus si aspettava un fatturato di 86,37 miliardi e utili per azione di 1,84 dollari, contro gli 1,55 dell’anno scorso, e un fatturato da 86,37 miliardi, rispetto a 76,7 miliardi.
Sul futuro di Alphabet restano le ombre delle cause Antitrust in corso negli Stati Uniti, soprattutto dopo che Mountain View è stata riconosciuta colpevole da un tribunale americano di abuso di posizione dominante nella search. Il gruppo attende di capire quali saranno i rimedi richiesti dai procuratori federali per sanare questa situazione, tra cui potrebbe figurare anche lo scorporo di alcune attività.