Sarà l'architetto Ma Yansong il nuovo Guest Editor internazionale di Domus: firmerà i dieci numeri del giornale nel 2026 portando avanti, per il nono anno, il progetto editoriale 10x10x10 ideato in vista del centenario dal Presidente di Editoriale Domus, Cav. Lav. Giovanna Mazzocchi.
Prima di lui, il progetto ha coinvolto Michele De Lucchi (2018), Winy Maas (2019), David Chipperfield (2020), Tadao Ando (2021), Jean Nouvel (2022), Steven Holl con Toshiko Mori (2023), Norman Foster (2024) e Bjarke Ingels (2025). Yansong è di fatto l’architetto più giovane, e il primo di provenienza cinese, ad essere scelto da Domus.
A coordinare la sua opera - come quella di tutti gli altri guest editor precedenti – sarà Walter Mariotti, dal 2017 direttore editoriale dell’intero Sistema Domus: “Ma Yansong è un architetto riservato ma allegro, introspettivo ma di grande impatto. Sicuramente uno dei leader della nuova scena cinese che sta diventando un riferimento internazionale. La sua architettura è mossa da una grammatica sconosciuta, che interpreta la sostenibilità e il dialogo fra tecnologica e natura in una chiave inedita, dove le emozioni sono sovrane. Si troverà bene a Domus che da quasi un secolo aiuta a rispondere agli enigmi del tempo mettendo al centro l’uomo e la sua sensibilità”.
Per l’annuncio del suo nuovo guest editor, Domus come sempre accompagna l’uscita di dicembre (prevista per il giorno 6) – un numero speciale avente focus sull’italianità – con una monografia dedicata all’architetto internazionale, contenente anche un’intervista esclusiva realizzata da Walter Mariotti, e con il manifesto d’intenti firmato dallo stesso Ma Yansong. Entrambi i materiali sono allegati omaggio.
Il primo numero della nuova curatela uscirà a inizio gennaio 2026.