Sanremo 2023, Rai Pubblicità centra il record. Tagliavia: «Abbiamo raccolto un po’ più di 50 milioni di euro»

Rai chiude quello che è stato un Festival di Sanremo straordinario sotto vari punti di vista con un risultato da record per la raccolta pubblicitaria, che raggiunge un nuovo massimo e per la prima volta nella storia della manifestazione supera la soglia dei 50 milioni di euro. A ufficializzarlo è stato Gian Paolo Tagliavia, a.d. di Rai Pubblicità, domenica nel corso della conferenza stampa di chiusura dell’evento.

«È stato un Sanremo da record, abbiamo raccolto un po’ più di 50 milioni di euro» dai partner commerciali, ha detto Tagliavia. La crescita è quindi nell'ordine del 20% rispetto all'edizione 2022, quando gli introiti pubblicitari avevano raggiunto la cifra (a sua volta record) di 42 milioni. 

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Premiato, dunque, il nuovo modello commerciale legato all'evento, in cui non si parla più di “sponsor” ma di “partner” che vengono coinvolti anche a livello autorale nella scrittura di progetti integrati in linea con i loro specifici obiettivi. «Il fatto che Amadeus abbia avuto l’incarico della direzione artistica con grande anticipo è stato fondamentale» per centrare questo risultato, ha sottolineato l’a.d. di Rai Pubblicità. «Tante cose che abbiamo fatto con i partner senza la dedizione, la capacità e l’intelligenza della produzione Rai sarebbero state impensabili. Rispetto alle maestranze Rai, non ce n’è per nessuno». I numeri, ha sottolineato Tagliavia parlando del team di Rai Pubblicità «riflettono le competenze del team di lavoro. Forse non siamo ancora straordinari, ma bravetti sì».

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Nell’ambito di un evento in cui i pur ottimi risultati di audience TV si collocano in un modello editoriale sempre più cross-channel, l'incremento della pubblicità «riguarda sì la tv, ma in realtà le componenti che crescono di più sono RaiPlay e Radio Due, con quest’ultima che è il mezzo cresciuto di più rispetto al passato» in termini di raccolta, ha riferito Tagliavia.

«La diretta streaming della serata conclusiva del Festival ha generato 2,6 milioni di visualizzazioni, un dato in aumento del 26% rispetto allo scorso anno», ha detto proprio per quanto riguarda l'offerta digitale Elena Capparelli, Direttore RaiPlay. «La finale di #Sanremo2023 è l'evento non sportivo che ha generato più visualizzazioni dall'inizio della misurazione Auditel Online”, ha quindi detto Elena Capparelli, Direttore RaiPlay. Nelle cinque giornate del Festival “i contenuti di Sanremo 2023 hanno quindi generato 29,5 milioni di visualizzazioni on demand». 

E a chi ha chiesto a Tagliavia un chiarimento sulla costanza presenza di Instagram nel corso delle 5 serate del Festival, l'a.d di Rai Pubblicità ha risposto: «Avere Chiara Ferragni e non parlare di Instagram era difficile, ci sono state delle idee editoriali. Laddove ci dovesse essere una collaborazione continuativa ci sarebbe un’apertura anche ad aspetti commerciali, ma quest’anno c’è stata una specificità editoriale che andava rispettata».

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Sanremo 2023 è stato dunque da record anche sui social. «Il totale delle interazioni generate nelle cinque giornate dal Festival ha raggiunto quota 50,4 milioni, +50% rispetto al dato complessivo dell’edizione 2022», ha sottolienato Capparelli. Un risultato a cui hanno contribuito gli account ufficiali Rai su Instagram, Facebook e Twitter, che nelle cinque giornate hanno generato complessivamente 6,5 milioni di interazioni, in crescita del 31% rispetto all’edizione 2022. In evidenza il profilo TikTok @SanremoRai, lanciato poco prima dell’inizio del Festival, che durante l’evento ha generato oltre 97 milioni di visualizzazioni dei contenuti.

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Carlo Fuortes: «Un'edizione che rimarrà nella storia»

"Sanremo 2023 è stata un'edizione dai risultati eccellenti”, è stato il commento di Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai. "Gli ascolti straordinari e l’attenzione riservata dai giovani al 73esimo Festival di Sanremo premiano il lavoro della Rai e di quanti hanno reso possibile un’edizione destinata a rimanere nella storia della nostra televisione e del nostro Paese. Per la prima volta dalla nascita il Festival ha avuto l’onore dell’autorevole presenza  del Presidente della Repubblica e, di fronte a Sergio Mattarella, è stato aperto dalla straordinaria lettura di Roberto Benigni sul valore della nostra Costituzione a 75 anni dalla sua entrata in vigore. Il Festival di Sanremo ci ha raccontato un universo giovanile che sta attraversando una fase di dirompente fermento creativo, ha fatto esprimere voci di una generazione che si è messa in movimento per crescere, per dimostrare di avere potenzialità enormi, per fare in modo che l’Italia sia sempre più protagonista in Europa e nel mondo con la musica e la cultura. Un patrimonio enorme che dobbiamo saper usare nella maniera migliore”.