Yannick Bolloré a Cannes (fotografia di Stephane Sby Balmy)
Havas intende implementare un nuovo sistema operativo a livello di gruppo, per favorire un’ulteriore integrazione tra le sue agenzie, con il varo della strategia “Converged”. La società francese ha inoltre in programma l’aumento sino a 100 milioni di euro all’anno degli investimenti per l’intelligenza artificiale e le altre tecnologie per la valorizzazione dei dati. È quanto ha annunciato oggi Yannick Bolloré, Ceo di Havas, intervenendo ai Cannes Lions.
Il sistema operativo del gruppo si basa su un sistema di pianificazione media esistente, chiamato appunto Converged, che è stato sviluppato da Havas Media a partire 2020 e che, ha detto Bolloré, "ha dimostrato la sua efficienza negli ultimi anni per i nostri clienti”. “Super potenziato dall’intelligenza artificiale, dai dati e dalla tecnologia, ma ancora alimentato dagli esseri umani”, è stato infatti pensato “per rendere le nostre persone ancora più creative”.
Converged sarà ora implementato in tutte le agenzie del gruppo con l’obiettivo di permettere loro di accedere ad una “pianificazione dell’audience trasparente e multipiattaforma” con un miglioramento anche della misurazione delle performance.
Anche Havas, al pari dei suo competitor (come Wpp e Publicis) sta inoltre aumentando i suoi investimenti per l’intelligenza artificiale e per tutte quelle tecnologie che permettono di analizzare e sfruttare i dati a beneficio delle attività marketing. Il budget salirà fino a 400 milioni di euro nei prossimi quattro anni, risorse che saranno utilizzate sia per progetti organici sia per acquisizioni, con una dote dunque di circa 100 milioni di euro all’anno, più alta rispetto ai 60 milioni di euro precedenti (Havas ha speso circa 600 milioni di euro negli ultimi dieci anni).
L’aggiornamento della strategia di Havas avviene mentre la capogruppo Vivendi ha varato un progetto di scissione delle sue attività che prevede anche la quotazione in Borsa della holding pubblicitaria (leggi qui).