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22/05/2025
di Teresa Nappi

UNA: eletto il nuovo Consiglio Direttivo. Davide Arduini confermato Presidente per il secondo mandato

Arduini: «Continueremo a costruire alleanze e progetti concreti per un sistema della comunicazione più forte, unito e riconosciuto». Tra i temi chiave per il nuovo direttivo: intelligenza artificiale e formazione

Davide Arduini, al suo secondo mandato come Presidente UNA - Aziende della Comunicazione Unite

Davide Arduini, al suo secondo mandato come Presidente UNA - Aziende della Comunicazione Unite

Giornata di rinnovo ai vertici per UNA – Aziende della Comunicazione Unite. L’Assemblea dell’associazione ha infatti rinnovato oggi il proprio Consiglio Direttivo, dando ufficialmente avvio al nuovo triennio associativo. Hanno votato il 94% degli aventi diritto al voto.

Il nuovo Consiglio è composto da 14 membri eletti e dal rappresentante della Consulta Territoriale ed è espressione di equilibrio tra grandi e piccole realtà del settore, secondo quanto previsto dal nuovo statuto di UNA.

A seguito della proclamazione degli eletti, il nuovo Consiglio si è riunito immediatamente per eleggere al proprio interno il Presidente: Davide Arduini è stato confermato alla guida dell’Associazione per un secondo mandato consecutivo. Contestualmente, sono stati nominati anche i tre Vicepresidenti: Simona Maggini (VML Italy), Graziana Pasqualotto (Omnicom Media Group) e Andrea Cornelli (SEC Newgate).

«Voglio ringraziare tutti i colleghi per la fiducia, anche per il grande consenso ricevuto, che avverto come una responsabilità importante» ha dichiarato Arduini subito dopo l’elezione. «UNA deve continuare a essere un luogo in cui tutte le anime della comunicazione si riconoscono. In questi anni l’Associazione è cresciuta non solo nei numeri, ma anche nella qualità delle competenze rappresentate. È uno stimolo a fare ancora meglio e a portare avanti un’azione forte, inclusiva e orientata a fare sistema».

Un Consiglio rappresentativo ed equilibrato

Come previsto dal nuovo Statuto, il Consiglio Direttivo è composto da due rappresentanze distinte in base alla dimensione dei ricavi delle associate: sopra e sotto la soglia dei 6 milioni di euro. Questo criterio assicura una rappresentanza bilanciata delle diverse tipologie di agenzie, con l’obiettivo di favorire inclusività ed equilibrio decisionale.

I consiglieri eletti rappresentativi delle agenzie con ricavi superiori a 6 milioni di euro sono:

  • Davide Arduini (Next Different)
  • Vittorio Bucci (Mediaplus Italia)
  • Simona Maggini (VML Italy)
  • Fabrizia Marchi (TBWA Italia)
  • Graziana Pasqualotto (Omnicom Media Group)
  • Matteo Tarolli (Publicis Media Italia)
  • Caterina Tonini (Havas)
  • Luca Vergani (Wavemaker Italia)

I consiglieri eletti in rappresentanza delle agenzie con ricavi inferiori a 6 milioni di euro sono:

  • Andrea Cornelli (SEC Newgate)
  • Alberto Gange (Albamedia)
  • Antonella Lupica (Golin Italy)
  • Mauro Miglioranzi (Coo’ee Italia)
  • Massimo Romano (Spencer & Lewis)
  • Bruno Sparandeo (Yolo+)

A questi si aggiunge Michele Cornetto (Tembo), riconfermato come rappresentante della Consulta Territoriale.

Le priorità del nuovo mandato

Nel suo discorso, Arduini ha delineato le linee strategiche che guideranno il nuovo triennio: progetti concreti che coinvolgano l’intera filiera della comunicazione, il potenziamento del dialogo con le istituzioni, la valorizzazione delle nuove generazioni e della loro formazione e l’impegno su tematiche strategiche come creatività, intelligenza artificiale, riforma del contratto di lavoro e qualità delle gare pubbliche e private.

«Ognuno dei consiglieri assumerà una delega operativa specifica», ha spiegato. «Ci occuperemo di temi centrali per il settore: dall’AI alla creatività, fino ai contratti di lavoro, alla regolamentazione delle gare e alla valorizzazione dei premi UNA, come gli Effie Awards Italy, Italia Che Comunica e The PRize. Proseguiremo inoltre sul fronte della collaborazione con le altre associazioni attraverso progetti come Intersection, realizzato in collaborazione con ADCI e IAB Italia, perché crediamo fermamente che 'fare sistema' sia la chiave per contare di più, anche nei confronti delle istituzioni».

Un'associazione in crescita

Con 271 associati UNA conferma la sua traiettoria di crescita: «Siamo cresciuti molto in questi anni, sia in termini numerici sia di competenze rappresentate. Siamo oggi una delle più grandi associazioni di categoria della comunicazione in Europa», ha sottolineato Arduini.

La nuova governance si propone di essere un punto di riferimento per l’intero comparto, «capace di rappresentare le diverse anime del settore – dalle multinazionali alle realtà indipendenti, dalle centrali media alle agenzie creative – e di sostenere l’evoluzione della comunicazione come asset strategico per il Paese», ha chiosato Arduini.

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