Instagram, si sa, oggi è diventato la piattaforma di Influencer Marketing per eccellenza. Ma questo non vale per ogni mercato: ciò che conta realmente è essere presente sulle piattaforme social utilizzate da quegli influencer in grado di essere “rilevanti” per il pubblico di riferimento. E’ necessario, quindi, promuovere il prodotto/servizio in quegli spazi dove sono maggiormente coinvolte le persone che ne potrebbero essere interessate.
Tuttavia, i migliori risultati si possono ottenere adottando un approccio multi-platform. Perché usare solo influencer di Instagram quando è possibile ottenere un effetto duraturo su quello stesso pubblico utilizzando diversi canali social come Instagram, YouTube, Facebook e TikTok? La connessione mentale tra il pubblico e un influencer può essere più o meno profonda su determinate piattaforme: se una persona segue un Influencer su YouTube e Instagram, potrebbe esserne più influenzata su YouTube, piuttosto che su Instagram. Di conseguenza, un approccio multi-canale risulterebbe essere una soluzione ideale: più sono i luoghi in cui il consumatore vede un determinato brand, più è probabile che lo riconoscerà e creerà una connessione con esso.
Statistiche relative all’Influencer Marketing multi-platform
Le campagne B2C multicanale offrono un ritorno sull’investimento del 24% maggiore rispetto alle campagne a canale singolo. Inoltre,
il 72% dei consumatori afferma che preferirebbe connettersi con marchi e aziende tramite campagne di marketing multicanale: infatti, la maggior parte dei consumatori utilizza una varietà di social network, a seconda del loro scopo. Uno studio condotto da Global Web Index ha rilevato che l’utente medio di internet gestisce 7 account social, 9 nel caso di utenti compresi nella fascia dai 16 ai 24 anni.
Tipiche campagne di Influencer Marketing
La maggior parte delle aziende che sperimentano IM concentrano i propri sforzi sugli influencer attivi su un particolare social network. Ad esempio, alcuni cercano di lavorare con i migliori influencer di Instagram con cui riescono ad entrare in contatto. Questa strategia può risultare efficace a volte. Tuttavia, così facendo, vengono trascurati potenziali clienti che scelgono di non essere presenti su quel determinato canale.
Nel momento in cui si sceglie di utilizzare più piattaforme social, il brand viene esposto a molte più persone e molte più volte e, di conseguenza, le persone saranno più propense a riconoscerlo.
Ciascun canale social offre vantaggi differenti
È necessario cercare in modo strategico quali canali offrono il massimo potenziale per una determinata campagna di Influencer Marketing. Ogni social network offre qualcosa di diverso ma le domande fondamentali che un marchio deve porsi sono: il mercato di riferimento che trascorre del tempo su un canale, è in realtà alla ricerca di nuovi prodotti o servizi? E nel caso in cui non fosse alla ricerca, sarebbe comunque propenso ad acquistare dopo aver visto il marchio su quel canale? Cercando di tenere in considerazione queste due domande, è poi necessario valutare le features di ogni canale social per individuare quelli che più si adattano alla campagna di IM in questione:
- YouTube’s Audience. Attualmente YouTube è particolarmente popolare tra coloro che hanno meno di 30 anni. Un recente sondaggio condotto da ComScore ha scoperto che i Millennial preferiscono il video digitale rispetto alla televisione tradizionale, e il 35% considera YouTube il modo preferito di consumare video. YouTube è adatto a marchi di settore come moda, beauty, tecnologia, giochi e altre industrie dell’intrattenimento.
- Instagram’s Audience. Come già sappiamo, Instagram è un canale eccellente per la visibilità del brand ed è la piattaforma social più utilizzata per l’IM. Al momento ha 800 milioni di utenti al giorno e, come YouTube, è popolare tra la maggior parte dei minori di 30 anni. Bellezza, fitness, moda, cibo e viaggi sono solo alcune delle nicchie influencer più dominanti sulla piattaforma. Il 60% delle donne intervistate nella consumer survey di Bloglovin considera Instagram come la piattaforma principale per seguire gli influencer.
- Facebook’s Audience. In alternativa, Facebook attrae persone di tutte le età: 1,45 miliardi di utenti attivi visitano il loro account ogni giorno. C’è da dire, però, che la sua base di supporto è invecchiata negli ultimi anni. Sebbene la maggior parte degli adolescenti gestisca ancora un account Facebook, molti ora utilizzano quei social network meno popolari tra i loro genitori. Ciò fa si che oggi su Facebook ci siano influencer forse meno importanti e che non sia così popolare per le campagne di IM come in precedenza.
- Altri Social Network. Esistono anche canali specifici che attirano determinati tipi di pubblico. Alcun dei più noti sono Twitch, dove molti giocatori trascorrono il loro tempo e TikTok che, invece, fa appello a persone creative provenienti da tutti i tipi di nicchie.
In un’intervista a 347 influencer effettuata da eMarketer, una domanda riguardava l’identificazione dei loro social network preferiti per gli annunci sponsorizzati. Gli intervistati hanno mostrato un’ampia divergenza nelle loro opinioni. Il canale più popolare è stato Facebook con il 32% di supporto, seguito da Instagram con il 24%, Twitter con il 18%, Pinterest con il 10% e un 12% rappresentato da “altro”.
È chiaro, quindi, che
agli influencer piace condividere i loro contenuti su una vasta gamma di canali social. Questo perché alcune reti si fondono l’una con l’altra: ad esempio, Instagram si accoppia bene con YouTube perché sono entrambe piattaforme visive.
Un rapporto più recente di Linqia “The State of Influencer Marketing 2018” ha esaminato 181 operatori del marketing che hanno avuto una visione un po’ diversa sui canali social comparativi. Il
92% di questi marketer ha considerato Instagram come la rete più importante per l’IM, con YouTube, Facebook e i blog prossimi per importanza.
Non dobbiamo però dimenticare che
un approccio multi-channel può perdere di efficacia se non trasmette dei contenuti significativi: è molto importante, infatti, che
gli influencer conoscano il tema essenziale della campagna e passino un messaggio coerente. Abbinando, quindi, la coerenza all’utilizzo di diverse piattaforme social, avremo ottime possibilità di rendere vincente la nostra campagna di Influencer Marketing.
Annamaria Ienna, Marketing Manager @2manyApps