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Influencer marketing Galaxy

Marco Parolin e Annamaria Ienna
a cura di Marco Parolin e Annamaria Ienna

Influencer marketing Galaxy è il Blog di 2manyApps, influencer marketing agency & startup innovativa allo stesso tempo che vede al suo interno Marco Parolin co-founder & CMO, David Wallach, lead investor e Annamaria Ienna, marketing manager. Un’agenzia che guarda al presente ed al futuro, cercando sempre di lavorare nell’attualità cercando di anticipare tendenze ed evoluzioni del mondo influencer con un approccio verso un performance marketing che è destinato ad entrare e rivoluzionare il mondo influencer che conosciamo.

02/10/2019

Chiara Ferragni Unposted: un’analisi della percezione del docufilm sui social

2ManyApps ha svolto un approfondimento del fenomeno docufilm di Chiara Ferragni, analizzando cosa hanno detto e dicono i social, attraverso la piattaforma di Digital Media intelligence di KPI6

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Il 5 settembre 2019 è stato presentato alla 76esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, il documentario sulla vita della nota imprenditrice digitale Chiara Ferragni, presente poi nelle sale cinematografiche italiane dal 17 al 19 settembre. La critica lo ha pesantemente demolito, definendolo “il vero pacco rigorosamente laccato e social di Venezia 76” – Il Fatto Quotidiano e “una propaganda, di quelle che pensavamo adatte a Kim Jong-un” – Corriere della Sera. Alla luce delle prime critiche e opinioni provenienti dalle testate giornalistiche, abbiamo svolto un approfondimento del fenomeno docufilm di Chiara Ferragni, analizzando cosa hanno detto e dicono i social, attraverso la piattaforma di Digital Media intelligence di KPI6. Abbiamo attivato la ricerca partendo dalla data di presentazione del film al Festival del Cinema di Venezia, a partire dalla quale sono uscite le prime recensioni, per poi arrivare ai 3 giorni di uscita speciale della pellicola nei cinema. Per avere una panoramica generale, abbiamo innanzitutto analizzato le caratteristiche anagrafiche e di genere di chi ha parlato del film sui social. Al contrario di quello che si potesse pensare, il genere maschile è molto presente, con una percentuale del 43%. Invece, per quanto riguarda l’età riscontriamo una massiccia presenza della fascia 25-34, con delle percentuali significative anche per quanto riguarda le fasce 18-24 e 35-44. Da un’analisi delle conversazioni degli utenti online, in particolare su Twitter e Instagram, risultano, diversamente da quanto percepito sui media tradizionali, pareri estremamente positivi, confermati anche da una sentiment analysis che non nasconde, però, una parte di conversazioni che contengono giudizi negativi, immancabili quando si parla di un personaggio in vista come la Ferragni. Da un’analisi delle top words utilizzate, risulta che gli apprezzamenti al documentario riguardano soprattutto la consapevolezza in sé stessi e il credere sempre nei propri sogni. Ciò che viene più apprezzato, fra le altre cose, è la trasparenza del racconto. Un aspetto interessante è l’accostamento tra il successo del docufilm della Ferragni e il basso livello culturale del popolo italiano con riferimenti alla politica, come se il primo fosse la causa dell’altro. Grazie agli algoritmi di Artificial Intelligence di KPI6 applicati all'analisi svolta, abbiamo poi identificato il cluster degli utenti che hanno parlato, nel bene o nel male, del film, riuscendo a definire i personality traits di chi apprezza la Ferragni confrontandolo con chi, invece, rientra nella categoria hater. Chi è a favore della fashion blogger, si distingue per alcuni tratti identificativi quali:

  • affinità verso lo stile e alla qualità nello shopping;
  • negli acquisti, viene influenzato dalla famiglia;
  • apprezza film drammatici e documentari;
  • partecipa spesso a concerti;
  • legge riviste di intrattenimento.
Chi, invece, critica la Ferragni presenta alcuni tratti quali:
  • non si lascia influenzare dal nome del brand o dalla pubblicità online nell’effettuare acquisti;
  • preferisce acquistare vestiti comodi;
  • non consuma spesso pasti fuori casa;
  • non legge molto.
In generale, possiamo affermare che, al contrario della critica, il film è stato molto apprezzato sui social, ottenendo un deciso sentiment positivo. Andando poi in profondità, abbiamo estratto le emotions maggiormente provocate dalle e nelle conversazioni in tema #ChiaraFerragniUnposted che sono risultate essere admiration e joy in percentuali molto elevate. Grazie a questa analisi realizzata con KPI6, è stato possibile determinare dati alla mano, come ciò che la critica cinematografica ritiene di poco valore, possa rivelarsi, invece, di grande successo per il pubblico. Tramite i social, infatti, gli utenti hanno il potere di generare risultati estremamente positivi per un evento come l’uscita del docufilm sulla Ferragni, che invece ha provocato solo indignazione tra la stampa del settore e segnalare attraverso una analisi dettagliata l’enorme distanza tra il percepito extra social ed il mondo delle conversazioni digital reali. Annamaria Ienna Marketing Manager @ 2manyApps