Nuove risorse finanziarie in arrivo per Urban Vision. La media company italiana, operativa nella concessione e installazione di spazi pubblicitari su edifici pubblici e privati, con una presenza crescente nell’arredo urbano, nonché editrice di ArtNews, Rolling Stone e Viva El Futbol, ha perfezionato un accordo di finanziamento del capitale circolante con Fasanara Capital, asset manager globale con sede a Londra.
Le nuove risorse, pari a 40 milioni di euro, agevoleranno l’accelerazione dei piani di crescita di Urban Vision, si legge in una nota, e in particolare i recenti progetti di sviluppo delle edicole digitali, la digitalizzazione degli spazi lungo la rete ferroviaria e autostradale italiana, nonché il progetto in partnership con TIM che prevede l’installazione di circa 2.500 cabine telefoniche digitali dotate di schermi touchscreen interattivi, per accedere ad una vasta gamma di servizi e contenuti digitali.
“Questo finanziamento - spiega Gianluca De Marchi, Ceo di Urban Vision -, seguito dall'avvocato Michele Briamonte dello studio Grande Stevens in qualità di strategic e legal advisors, rafforza la nostra capacità di sviluppo e adattabilità. Vogliamo diventare la piattaforma di riferimento nel mercato europeo per la trasformazione digitale delle città e per la comunicazione urbana, con un modello industriale all'avanguardia e in grado di coniugare innovazione e sostenibilità”.
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Banca Investis, attraverso il proprio team Capital Markets & Corporate Advisory guidato da Christian Basellini, Diego Ciapetti, Marco Pelosi, Michele Monzani e Naomi Cirelli, ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo di Urban Vision, supportando la società lungo tutte le fasi dell’operazione di debt advisory, dalla strutturazione al processo di marketing, fino alla due diligence, alla negoziazione dei termsheet e alla finalizzazione degli accordi vincolanti.
Fondata a Roma nel 2004 da Fabio Mazzoni (presidente), Gianluca De Marchi e Daniela Valenza (vicepresidente), che tuttora controllano la società con circa il 32% ciascuno, Urban Vision è poi partecipata per quasi il 4% dalla britannica Aries Vision Limited. Un assetto societario che segue l’uscita dal capitale da parte di WPP, colosso mondiale della pubblicità e dei servizi di comunicazione e relazioni pubbliche, e di Media Vision, società fondata dal finanziere egiziano Naguib Sawiris e controllata della Gemini Holding, società di gestione del patrimonio del Gruppo Sawiris.