Il nuovo logo Bancomat realizzato con la collaborazione dell'agenzia Landor
Bancomat inaugura un nuovo capitolo della sua storia, ridefinendo il proprio ruolo nel panorama dei pagamenti digitali attraverso un ambizioso progetto di rebranding.
Sostenuta da un aumento di capitale di 75 milioni di euro, completato nel giugno 2024 grazie all’investimento di FSI, l’azienda ha avviato una profonda trasformazione che mira a consolidare la sua posizione come leader nel settore, non solo in Italia, ma anche in ambito europeo. Fabrizio Burlando, Amministratore Delegato di Bancomat, ha definito questa evoluzione «il percorso di una fintech con 40 anni di storia», ponendo l’accento sulla capacità di innovare pur mantenendo solide radici.
L’evoluzione del brand e dell’architettura di marca di Bancomat
Il rebranding, curato dall’agenzia Landor (parte di WPP), ha portato alla semplificazione dell’architettura di marca: i brand PagoBancomat e Bpay sono stati assorbiti sotto l’unico nome Bancomat.
La scelta di concentrare l’offerta sul solo brand Bancomat è vincente: secondo un business case presentato da Antonio Marazza, General Manager Southern Europe di Landor, questa scelta «avrebbe aumentato del 16% la capacità del brand di contribuire al business e del 48% il suo valore complessivo», consolidando la rilevanza del marchio agli occhi dei consumatori e migliorando la competitività rispetto ai principali player globali.
Il nuovo logo rappresenta simbolicamente questa trasformazione: un gabbiano stilizzato che evoca libertà e dinamicità, con colori ispirati ai paesaggi italiani, progettato per comunicare con efficacia a tutte le generazioni.
Una piattaforma tecnologica per il futuro
Grazie al sostegno dei principali gruppi bancari italiani, Bancomat ha avviato lo sviluppo di una nuova piattaforma tecnologica, progettata per offrire maggiore flessibilità e rapidità nel lancio di nuovi servizi.
Dopo un 2024 in cui Bancomat ha potenziato il proprio ecosistema digitale, espandendo la presenza nei wallet internazionali come Apple Pay, Samsung Pay e Huawei Pay, e consolidando i pagamenti peer-to-peer, la strategia per il 2025 si focalizza su semplificazione, innovazione e fidelizzazione.
Leggi anche: Una storia d’amore tra una carta PagoBancomat e un iPhone nel nuovo spot Bancomat, firmato VML Italy
La roadmap per il prossimo anno prevede l’introduzione di pagamenti NFC tramite app, l’espansione dei servizi legati alla Pubblica Amministrazione, come i QR code per PagoPA, e un progetto di internazionalizzazione per garantire interoperabilità con i circuiti europei. «L’obiettivo è posizionare Bancomat come la moneta digitale degli italiani, garantendo un’esperienza di pagamento inclusiva e sicura», ha dichiarato Burlando, che ha anche annunciato l’imminente acquisizione di una “piccola società italiana”, operazione che rientra nell’impegno dell’azienda in ambito open banking, e che «ci aiuterà a migliorare la customer experience».
La comunicazione a sostegno del rebranding al via nel 2025
La comunicazione sarà centrale nel rafforzamento del brand. Vittorio Silva, Head of Communication & PR di Bancomat, ha annunciato che le attività in questo ambito partiranno nel 2025, sostenute da un budget in crescita: «In questi anni abbiamo speso tra i 7 e gli 8 milioni di euro in comunicazione (da dati di bilancio Bancomat ha investito in comunicazione nel 2023 8 milioni di euro, ndr). Il prossimo anno, che ci vedrà attivi a sostegno del posizionamento del brand e del nuovo ecosistema Bancomat, la spesa sarà superiore».
Il manager conferma le collaborazioni attive con gli attuali partner di comunicazione, VML Italy per la creatività, Wavemaker per il media e Cattleya per produzione ed eventi, così come con Esclapon per le PR.
La strategia 2025 prevede in particolare tre linee d’azione: sponsorizzazioni in ambito sportivo, culturale e musicale, come quella con il FAI «appena inaugurata»; pubblicità ATL e iniziative legate alla nuova app Bancomat, che includerà un nuovo programma di loyalty e che fungerà essa stessa da strumento per la promozione dei prodotti Bancomat.
Visione a lungo termine
L’AD Burlando ha dichiarato che i benefici di questa trasformazione si concretizzeranno entro i prossimi cinque anni. La nuova identità, combinata con la spinta innovativa e l’espansione internazionale, mira a rafforzare Bancomat come infrastruttura strategica per l’ecosistema europeo dei pagamenti, contribuendo alla digitalizzazione dell’euro e alla crescita del sistema finanziario italiano. «Siamo pronti a raccogliere la sfida del futuro, con solide basi e uno sguardo rivolto alle nuove generazioni digitalizzate e mobile first», ha concluso.