Bauli punta sui consumatori nello spot di Natale. Raselli: «Valorizziamo il ruolo del brand nei momenti speciali dell’anno»
Il Media and Communication Manager ci racconta i dettagli della strategia dell’azienda per le festività, in attesa del 2022, «un anno molto particolare per noi»
Dopo una call to action nelle passate settimane, tutto è pronto per il ritorno in tv di Bauli con il suo nuovo spot di Natale. È on air infatti dal 5 dicembre la campagna “A Natale Puoi” che, sulle note della famosa melodia natalizia, anche stavolta rende protagonisti i più fedeli appassionati del brand, come ci spiega in questa intervista Alberto Raselli, Media and Communication Manager Bauli S.p.A..
Quale sarà il concept della campagna Bauli di Natale?
«Anche quest’anno, la protagonista della nostra campagna di Natale sarà la canzone “A Natale Puoi”, un brano iconico, entrato ormai nell’immaginario collettivo e nelle “tradizioni” natalizie degli Italiani. Ancora una volta, abbiamo scelto di coinvolgere direttamente il nostro pubblico e farlo partecipare in prima persona alla campagna: è sufficiente intonare la celebre canzone “A Natale Puoi” e pubblicare una Instagram Story con tag @bauliitalia e #ANatalePuoi per provare a vedere il proprio contenuto sui canali social di Bauli, diventare protagonisti dei nostri nuovi spot tv e per aiutare, per il secondo anno consecutivo, Make-A-Wish Italia, la Onlus che realizza i desideri di bambini affetti da gravi patologie».
Da qualche anno nelle vostre campagne pubblicitarie coinvolgete in prima persona i vostri consumatori. Come mai questa scelta?
«Il coinvolgimento del pubblico nei nostri spot è iniziato nel 2020, durante il lockdown: per noi in quel momento era importante far sentire tutti più vicini, pur nella lontananza fisica. I consumatori hanno accolto con entusiasmo quell’iniziativa e questo ci ha spinti a ripeterla, con modalità diverse, anche nei mesi successivi. Questo genere di campagne valorizza il ruolo della nostra marca nei momenti più speciali dell’anno e ci permette di dare spazio a tutti coloro che ci fanno entrare nelle loro case attraverso i nostri prodotti, dando loro la possibilità di sentirsi protagonisti sulle note della nostra storica canzone “A Natale Puoi”».
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Come si comporrà quest’anno il media mix della campagna Bauli di Natale?
«La campagna si basa su una profonda sinergia dei vari mezzi di comunicazione e nello specifico utilizzerà canali digital, social, radio, TV e digital PR. Gli spot, creati con i contenuti più originali ed emozionanti realizzati e condivisi dal pubblico, saranno on air sulle principali emittenti TV e online dal 5 al 23 dicembre. Nelle scorse settimane, abbiamo lanciato una call to action al pubblico attraverso i nostri social e una pianificazione digital e radio. L’intera campagna sarà inoltre amplificata tramite l’attivazione di un gruppo di influencer, che si metteranno alla prova ricantando le strofe di “A Natale Puoi”».
A quali agenzie vi affidate per la creatività e la pianificazione delle vostre campagne?
«Per i diversi brand del gruppo siamo seguiti da agenzie differenti; nel caso di Bauli, la strategia di comunicazione e la creatività sono a cura di McCann Worldgroup Italia, la strategia media e la pianificazione sono seguite da PHD Media e le attività PR/Digital PR sono a cura di Noesis Group».
A quanto ammonta il budget di comunicazione stanziato dall’azienda? E che spazio ha il mezzo internet all’interno di questa spesa?
«Il Natale è per noi un momento strategico dell’anno e non manchiamo di uscire in comunicazione con uno o più brand del gruppo, ma preferiamo non dare dettagli sul nostro investimento pubblicitario. Possiamo però dire che il mezzo internet ha assunto un valore molto importante nelle nostre pianificazioni, soprattutto quando svolge un ruolo specifico nel flusso della campagna e quando il target in questione è meno televisivo. In questa campagna Natale 2021 il digital ha un ruolo fondamentale nella fase iniziale di call to action e come mezzo per incrementare la copertura totale della campagna video».
Può anticiparci qualcosa sulla strategia di comunicazione che state mettendo a punto nel 2022?
«Il 2022 sarà un anno particolare per la nostra azienda, dato che compiremo 100 anni. Di sicuro la strategia di utilizzo dei mezzi prevedrà una sinergia totale, che, come sta già succedendo, entrerà in gioco da subito, sin dalle prime fasi del pensiero creativo. Digital, TV, radio, social e altri mezzi saranno leve a disposizione dell’idea creativa e assumeranno ruoli diversi in base al brand, al target e alla tipologia di campagna».