Lavazza lancia “L’Italia che vorrei” con Marracash, Levante ed Elodie. Al via la campagna di VLMY&R e Blue Joint Film
La pianificazione media a cura di Wavemaker prevede attività social continuative, un on air televisivo nella settimana di Sanremo, progetti speciali per Fantasanremo ideati da Stardust e una visibilità pr a cura di BCW
Lavazza torna a celebrare il Bel Paese con il nuovo progetto "L’Italia che vorrei" e uno sguardo al futuro dei giovani.
L'iniziativa, oggetto di una nuova campagna di comunicazione realizzata da VMLY&R e Blue Joint Film, con la pianificazione di Wavemaker, è dedicata a Lavazza Qualità Rossa e ha come protagonisti tre artisti amati dai ragazzi, che incarnano desideri e passioni di tutti gli italiani, per mostrare i valori di un Paese in continua evoluzione. Marracash, Levante ed Elodie sono stati chiamati a immaginare, appunto, "L’Italia che vorrei", un racconto condiviso di un’Italia equa, giusta e libera in cui far vivere le generazioni future.
I tre artisti raccontano in un video manifesto, con interviste esclusive e in un piano di comunicazione molto articolato, i valori fondanti dell'iniziativa, equità, giustizia e libertà appunto, che trovano inoltre concretezza nel supporto al progetto "CivicoZero" di Save the Children.
Il progetto prevede un’edizione limitata del pack di Qualità Rossa, un concorso e un’operazione di comunicazione partita il 26 gennaio. L'operazione è partita con un evento dedicato alla stampa, l’online di una piattaforma interattiva ricca di contenuti, www.lavazza.it/litaliachevorrei, e un concorso on pack che permette di vincere 2 biglietti per uno dei tre concerti esclusivi dei talent, concerti che a luglio 2023 concluderanno l’attività.
La campagna per "L’Italia che vorrei" è al centro di una pianificazione lunga quasi 8 mesi che interesserà attività social continuative, un on air televisivo nella settimana di Sanremo, progetti speciali per Fantasanremo ideati e prodotti da Stardust (quest'anno l'azienda sarà partner di Fantasanremo con la lega Lavazza Qualità Rossa per coinvolgere gli utenti nella sfida del Festival), una visibilità pr a cura di BCW e diverse altre attività.
Secondo il Marketing Communication and Brand Home director di Lavazza, Carlo Colpo, riporta l'Ansa, il progetto vuole essere “la narrazione contemporanea di un Paese che sta crescendo, evolve e si apre a piccoli gesti che portano con sé importanti valori sociali. I tre ‘portavoce’ scelti sono un punto di riferimento per le nuove generazioni e non solo. Con il loro linguaggio e la loro capacità di veicolare, attraverso la musica, messaggi di grande impatto, danno voce a tutti gli italiani che condividono con noi i valori di libertà, equità e giustizia”.
Lavazza "L’Italia che vorrei", ecco chi ha lavorato alla campagna. I crediti
Agenzia: VMLY&R ITALY
- Executive Creative Directors: Cristian Comand /Rafael Genu
- Sr creatives: Lorenzo Croci/ Riccardo Baita
- Creatives: Aurora De Marchi, Camilla Ceriotti
- Client Lead: Veronica Pagani
- Account director: Sofia Storzini
- Account: Costanza Angeletti/Rebecca Vercellone
- PM : Sara Dones
- Producer: Sara Poltronieri
Cdp: Enourmous
- Executive producer: Luchino Visconti
- Producer: Giulia Cirio
- Regia: Meeto
Blue Joint Film
- Creative Director: Simona Angioni
- Partner and Talent Menagement: Carlo Sgarzi
- Partner and Client Management: David Oscar Fischer
- Partner and Creative Supervisor: Paolo Vari
- Account: Bianca Traverso
BCW
- Associate Director: Alessandra Ciuccarelli
- Senior Account Manager: Roberta Recchia
Stardust
- Agency Director: Matteo Brilli
- Head of Strategy: Bianca Ferrari
- Account Director: Tiziana Bernabè