Microsoft supera le aspettative degli analisti nel suo primo trimestre fiscale che va da luglio a settembre grazie soprattutto alla crescita del cloud, Azure.
Il fatturato è arrivato a 77,7 miliardi di dollari, a +18%, con l’utile per azione di 3,72 dollari. Il titolo, negli scambi after-hours, è sceso però del 4% a causa dell'annuncio della spesa di quasi 35 miliardi di dollari nell’intelligenza artificiale, che ha spaventato il mercato.
Le entrate sono cresciute del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'utile netto è salito a 27,7 miliardi, pari a 3,30 dollari per azione.
La divisione Intelligent Cloud, che include Azure, è arrivata a 30,9 miliardi di ricavi a +28%.
LinkedIn vede i suoi ricavi crescere del 10% (+9% a valuta costante) mentre i ricavi pubblicitari da Search and news advertising, esclusi i costi di acquisizione del traffico, sono aumentati del 16% (+15% a valuta costante).
Per il prossimo trimestre, Microsoft attende ricavi compresi tra 79,5 e 80,6 miliardi di dollari e una crescita di Azure del 37% a cambi costanti.