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11/06/2025
di Andrea Di Domenico

Spotify veste le playlist: la creatività diventa parte della strategia di engagement globale

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Spotify non si accontenta di farci ascoltare la musica: ora ci invita anche a “disegnarla”. Con l’estensione della funzione “Crea copertina” a 41 lingue e 63 mercati, Italia inclusa, la piattaforma di streaming musicale continua a spingere sull’acceleratore della personalizzazione e dell’engagement creativo.


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Dopo aver trasformato le playlist in colonna sonora dei nostri stati d’animo, ora Spotify permette agli utenti – sia Free che Premium – di intervenire anche sul fronte visivo, creando cover personalizzate per ogni raccolta musicale. Un passo in più nella direzione della “playlist come espressione personale”: testi, sfumature di colore, immagini, sticker e layout diventano strumenti per raccontarsi, proprio come i brani scelti.

Un semplice tap nel menu dell’app e la playlist smette di essere solo audio: diventa una tela. Il tutto è reso ancora più “Instagram-ready” dalla nuova collezione di 13 sticker digitali, pensata per l’estate, che aggiunge un twist visivo a una funzione che strizza l’occhio alla Gen Z e ai creator più espressivi.

Con oltre 8 miliardi di playlist già create nel mondo, Spotify ribadisce così il proprio ruolo non solo come servizio di streaming, ma come piattaforma di self-expression. Una mossa coerente con la sua strategia di marketing, che da anni punta sulla valorizzazione del gusto personale come leva di fidelizzazione.

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