12/11/2025
di Lorenzo Mosciatti

Cannes Lions svela le novità per i premi tra Creative Brand Lion, dati, AI e retail media

Gli organizzatori annunciano la nuova categoria pensata per celebrare i marchi visionari e alcuni aggiornamenti ai riconoscimenti che tengono conto dei trend del momento

Gli organizzatori del Cannes Lions International Festival of Creativity, la cui prossima edizione si svolgerà dal 22 al 26 giugno 2026, hanno annunciato alcune novità per i premi in vista dell’apertura delle iscrizioni a gennaio. 

La più importante è la nascita di una nuova categoria, Creative Brand Lion. “Da 70 anni celebriamo i lavori e i risultati creativi che generano domanda per i brand di tutto il mondo. Ma nel 2026 ci poniamo una domanda diversa: quali sono gli elementi che rendono possibili, in primo luogo, queste idee rivoluzionarie? Il nuovo Leone premierà i brand visionari che costruiscono sistemi, culture e capacità tali da rendere inevitabile e replicabile il marketing creativo di livello mondiale, e le pratiche che trasformano il potenziale creativo in un impatto aziendale duraturo”, ha spiegato il Ceo Simon Cook, aggiungendo: “Poiché il settore continua a evolversi rapidamente e l’incertezza economica intensifica l’attenzione sul ritorno degli investimenti creativi, è fondamentale mettere in luce i brand e le aziende che sviluppano le competenze necessarie affinché la creatività commerciale possa prosperare”.


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In vista dell’apertura delle iscrizioni ai Cannes Lions Awards, fissata per il 15 gennaio 2026, sono stati annunciati anche altri aggiornamenti: 

  • Creative Data Lion sarà completamente rinnovato per riflettere l’evoluzione del ruolo dei dati, passati dal supportare le decisioni creative a guidare la strategia creativa sin dalla sua ideazione. Le candidature dovranno dimostrare come i dati siano stati essenziali sia per l’idea principale che per il suo impatto aziendale misurabile.
  • L’introduzione delle sottocategorie dedicate all’AI Craft nei Lions orientati all’artigianalità riconoscerà i lavori in cui creatività umana e intelligenza artificiale collaborano per creare idee che nessuna delle due avrebbe potuto realizzare da sola. L’obiettivo è premiare la vera maestria, l’artisticità e l’intenzione, dove l’IA è al servizio dell’idea.
  • Seguendo la crescita del retail media, identificato come il mezzo in più rapida espansione nel 2025, saranno introdotte nuove sottocategorie nei Creative Strategy e Creative Data Lions per riflettere la varietà di innovazioni che si stanno sviluppando in questo ambito.

Marian Brannelly, Global Director of Awards, ha spiegato che “stiamo assistendo a un’evoluzione del settore, in cui dati e tecnologia svolgono un ruolo centrale nel modo in cui la creatività viene utilizzata per risolvere problemi di business. I dati sono diventati un catalizzatore creativo, l’intelligenza artificiale sta ampliando ciò che è possibile, e il retail media sta ridefinendo il modo in cui i brand si connettono con i consumatori. Questi cambiamenti riflettono come la tecnologia non si limiti più a supportare la creatività, ma ci consenta di conquistare nuovi confini creativi”.

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