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03/10/2025
di Redazione Engage

Simone Branca (FCP-Assointernet) all’Advanced TV Conference: standard condivisi e nuova currency per la CTV

L’Advanced TV è un’opportunità complementare alla TV tradizionale, capace di integrare esperienze lineari e digitali, con un sistema sempre più solido di regole, metriche e strumenti a disposizione del mercato

All’Advanced TV Conference è intervenuto Simone Branca, Presidente di FCP-Assointernet, che ha illustrato il percorso avviato dall’associazione per lo sviluppo del mercato dell’Advanced TV in Italia. Nel complesso, il mezzo viene visto come un’opportunità complementare alla TV tradizionale, capace di integrare esperienze lineari e digitali, con un sistema sempre più solido di regole, metriche e strumenti a disposizione del mercato (sopra l'articolo, il video dell'intervento di Branca ndr).

Branca ha ricordato i principi alla base del progetto promosso da FCP: definire in modo chiaro che cosa sia la Connected TV, valorizzare le nuove opportunità di comunicazione e fissare standard e metriche condivise. Un lavoro avviato nel 2021 con la prima guida sull’Advanced TV, aggiornato negli anni successivi e oggi in continua evoluzione.

Il perimetro individuato da FCP, definito da Branca come un vero “playground”, comprende la televisione lineare, le app e le piattaforme degli streamcaster con offerta live e on demand, oltre alla fruizione da web e mobile. L’Advanced TV, ha sottolineato, rappresenta la sintesi ideale tra la qualità tipica del mezzo televisivo – in termini di programmazione, contesto e brand safety – e i punti di forza del digitale premium, come addressability, misurabilità e velocità di attivazione.

Sul fronte dei consumi, i dati Auditel mostrano che oltre l’80% delle visioni su grande schermo riguarda contenuti degli streamcaster italiani, mentre solo una quota residuale è legata a piattaforme OTT o ad altri utilizzi.

Sul tema cruciale della misurazione, FCP ha confermato il set di metriche standard (impression, unique browser, frequency, contatti lordi con co-viewing) e introdotto un nuovo KPI: il View Through Rate (VTR). È stato inoltre rafforzato l’impegno sulla trasparenza grazie a un gruppo di lavoro interassociativo con UPA, UNA e Auditel, che punta a rendere Auditel la currency ufficiale e interoperabile per la misurazione delle campagne CTV degli streamcaster italiani.

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