MFE (Mediaset) ha chiuso il 2024 con ricavi netti consolidati pari a 2,949 miliardi di euro, in crescita del 4,9% rispetto all’anno precedente, mentre il risultato netto adjusted di competenza del gruppo è stato di 266,1 milioni, segnando un incremento del 27,2%. Anche la generazione di cassa caratteristica ha mostrato una crescita significativa, raggiungendo i 343,3 milioni di euro, +23% anno su anno. Tale performance ha contribuito a ridurre il debito finanziario netto consolidato, sceso a 691,5 milioni di euro, il livello più basso dell’ultimo decennio.
Il bilancio consolidato 2024, approvato dal CdA all’unanimità, ha confermato i dati preliminari già comunicati a febbraio. L’utile netto della capogruppo è balzato a 189,4 milioni di euro, in netta risalita rispetto ai 5,3 milioni del 2023. Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario lordo di 0,27 euro per azione, in crescita dell’8%. La cedola sarà staccata il 23 giugno 2025, con pagamento previsto per il 25 giugno.
Elemento chiave della crescita nel 2024 è stato l’aumento della raccolta pubblicitaria, +4,7% complessivamente nei mercati chiave di Italia e Spagna. In particolare, in Italia MFE ha registrato un incremento del 6,8%, superando il mercato e consolidando la propria quota al 40,9%, un livello record rispetto al 38,3% del 2019.
Guardando al 2025, MFE segnala una visibilità limitata sul mercato pubblicitario, ma nel primo trimestre la raccolta si è mantenuta sostanzialmente stabile rispetto al 2024. L’andamento rispecchia le aspettative del gruppo, tenuto conto della significativa crescita registrata nei primi tre mesi dello scorso esercizio rispetto al 2023. In Italia si è registrata una leggera crescita dell’1%, mentre in Spagna il dato è in lieve calo, ma in progressivo recupero. La disponibilità dei diritti in chiaro della migliore della partita in peak time della prima edizione dei Mondiali di calcio per club che si svolgeranno in Nord America, sia in Italia sia in Spagna, dovrebbe offrire ulteriori opportunità di sviluppo del business advertising.
MFE-Mediaset sale al 30,09% in Prosieben
Intanto, MFE-Mediaset è salita oltre la soglia del 30%, esattamente al 30,09%, in Prosieben, della quale deteneva una quota del 29,9%. Lo si apprende dalle comunicazioni dell'Autorità di controllo sui mercati tedesca, BaFin, dopo che di recente il gruppo italiano ha lanciato l'Opa sulla società media con sede in Baviera ed è quindi libera di salire nel capitale. Secondo fonti di mercato, si legge sull'Ansa, la crescita è avvenuta con acquisti direttamente sul listino finanziario, mentre Mfe-Mediaset aveva comunque accordi con un azionista di Prosieben per salire oltre il 30% per adesione dello stesso all'Opa lanciata dal Biscione.