Luca Bonzi, Ceo e founder di Viewtoo
«Conquistare il consumatore oggi significa fargli vivere il brand. Non raccontarglielo». È con queste parole che Luca Bonzi, CEO e founder di Viewtoo, intervistato da Engage in occasione di Linkontro 2025, descrive la visione dell’azienda.
All’appuntamento targato NIQ, lo studio creativo, specializzato in esperienze immersive ed Extended Reality per il marketing, ha portato un’installazione pensata per dimostrare – concretamente – cosa significhi engagement esperienziale. Perché oggi, più che mai, «il mondo della comunicazione non può limitarsi a trasmettere messaggi: deve creare connessioni», sottolinea Bonzi.
Fondata nel 2015, Viewtoo collabora oggi con oltre 80 brand – da Coca-Cola a Campari Group – e si è affermata come partner strategico per aziende che vogliono coinvolgere il pubblico attraverso esperienze capaci di unire fisico e digitale, interazione e narrazione.
Un approccio che si traduce, oggi, anche nel lancio dell’AR Mirror: uno specchio digitale interattivo che trasforma lo spazio in un ambiente aumentato e fatto provare ai partecipanti de Linkontro. Dalle prove virtuali di prodotto ai giochi, dalle promozioni alle narrazioni visive, lo strumento si distingue per l’efficacia nel generare attenzione e ricordo. «Ma non vendiamo hardware – precisa ancora il Ceo di Viewtoo –. Il nostro valore è nella creatività che mettiamo dentro ogni progetto».
L’obiettivo primario è parlare alle nuove generazioni, e in particolare alla Gen Z, una fascia di pubblico iperconnessa e in rapida ascesa, che secondo una recente ricerca NielsenIQ rappresenta già un quarto della popolazione mondiale e, entro il 2030, sarà la generazione con il maggiore potere d’acquisto. Ma attenzione: non risponde ai linguaggi del passato.
Il 93% comunica tramite contenuti visivi, il 52% preferisce brand che offrono esperienze interattive e il 50% continua ad acquistare nei negozi fisici, dopo essersi informato online. La realtà aumentata, in questo scenario, diventa il ponte perfetto tra fisico e digitale, tra emozione e utilità.
Viewtoo lavora su esperienze omnicanale che vanno dagli eventi ai punti vendita, dal connected packaging ai social. Tra i casi recenti, il progetto per AC Milan, che ha trasformato lo stadio in un’arena digitale per i tifosi; l’attivazione con Vanini a TuttoFood, dove i visitatori hanno potuto vivere la narrazione del brand in modo interattivo; o ancora la collaborazione con Icam, che ha usato la realtà aumentata per raccontare la propria filiera sostenibile direttamente sulle confezioni attraverso un QR Code.
Anche sul piano economico, la crescita è tangibile. «Stiamo andando bene e abbiamo chiuso i primi mesi del 2025 con fatturato in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – spiega Bonzi –. I prodotti che offriamo sono estremamente interessanti e il mercato sta rispondendo positivamente. Abbiamo fissato obiettivi di crescita ambiziosi, ma crediamo davvero di poterli raggiungere. Ormai siamo quasi a metà anno e vediamo che stiamo andando nella direzione giusta», conclude il manager.