AI generativa, risorsa o minaccia per l’umanità? Risponde Singolda, Ceo & Founder di Taboola
Intelligenza artificiale generativa, un fenomeno destinato a giocare un ruolo chiave nel futuro del mondo del lavoro, della creatività e della vita stessa. Diversi gli interrogativi. L’AI generativa ci renderà più produttivi, ci farà risparmiare tempo, ci aiuterà a essere più sani, più intelligenti, più felici? Oppure eliminerà la maggior parte dei posti di lavoro? A queste domande ha risposto Adam Singolda, Ceo & Founder di Taboola, piattaforma con expertise globale nell’offerta di raccomandazioni per l’open web.
L'analisi di Singolda
“Non è possibile fermare l’innovazione e l’IA generativa è quanto di più concreto possa esistere in termini di rivoluzione del mondo del lavoro, della cultura e della natura della creatività. È una trasformazione radicale per molti settori e sicuramente diventerà onnipresente nelle nostre case, come è già avvenuto con Siri e Alexa”, afferma Singolda, che ha aggiunto, “Mentre il mondo inizia a porsi domande su argomenti importanti come la scienza, la sanità e la politica, tecnologie come ChatGPT possono rappresentare una vera minaccia. Quello che conta davvero sono i ‘dati unici’ su cui l’IA viene addestrata. Sono quelli a fare la differenza tra buono e cattivo, tra sicuro e pericoloso. Per le aziende che si occupano di navigazione stradale, potrebbe significare trovare un buon percorso invece di finire in un precipizio”.
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I Large Language Models
Per quanto riguarda i Large Language Models su cui si basa l’IA generativa, il Ceo & Founder di Taboola afferma che questi “imparano a produrre conversazioni attraverso il testo, scremando le infinite fonti di dati del web, e in ultima analisi prevedono quale sarà la parola successiva, che avrà senso in base ai dati osservati fino a quel momento. C’è una questione fondamentale che riguarda il modello di business: come vengono accreditate e pagate le fonti indicizzate dall’IA generativa. C’è un modo di dire usato per esprimere il concetto, in informatica come in altri ambiti, che un input errato o di scarsa qualità produrrà sempre un output difettoso. Si dice ‘Garbage in, garbage out’, letteralmente ‘spazzatura dentro, spazzatura fuori’. È chiaro quindi quanto sia fondamentale che l’IA generativa venga addestrata su fonti di informazione valutate ampiamente e ad alto livello, per potersi fidare di ciò che dice”.
Il ruolo degli editori e l'open web
Infine, Singolda ammonisce “È qui che devono entrare in gioco gli editori: infatti, è solo addestrando questi sistemi intelligenti sulla base di informazioni credibili e media di alta qualità, che l’IA generativa rifletterà il meglio che il mondo ha da offrire. Ecco perché l’open web, gli editori, i redattori professionisti e le fonti giornalistiche affidabili sono fondamentali per il futuro dei nostri figli. In realtà in gioco c’è il futuro dell’intera umanità, ma il rischio non è tanto che l’IA generativa diventi Skynet, quanto piuttosto che i nostri figli vengano manipolati sui social network con false informazioni su argomenti cruciali come la sanità, la scienza o la politica”.
“Sono ottimista e ripongo molta fiducia sull’open web e sugli editori per il ruolo che sono chiamati a svolgere in questa rivoluzione LLM. I nostri figli passeranno sempre più tempo con i robot alimentati dall’IA generativa: c’è da sperare che saranno tutti addestrati da abili editori in giro per il mondo”, ha concluso