Google introduce nuovi strumenti di monetizzazione e intelligenza artificiale per i publisher
Tra le novità: automazione dei processi manuali, report generativi in linguaggio naturale e una soluzione live CTV per ottimizzare gli eventi in diretta
Google ha annunciato una serie di aggiornamenti per i propri prodotti lato offerta (Google Ad Manager, AdSense e AdMob) con l’obiettivo di semplificare la gestione delle campagne pubblicitarie e migliorare la monetizzazione dei contenuti. Le nuove funzionalità, basate su intelligenza artificiale, mirano a ridurre il lavoro manuale dei publisher, potenziare la sicurezza dei brand e rafforzare le relazioni con gli inserzionisti.
Secondo quanto spiegato da Scott Sheffer, VP Sell-side Monetization di Google, l’azienda ha introdotto tre nuovi strumenti di intelligenza artificiale progettati per semplificare i flussi di lavoro dei publisher.
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Il primo è un AI brand safety tool capace di apprendere gli standard di sicurezza pubblicitaria specifici di ciascun publisher, andando oltre le tradizionali restrizioni di categoria. Il sistema analizza le decisioni effettuate nel Ads Review Center e presto potrà bloccare automaticamente gli annunci indesiderati, migliorando la qualità dell’inventory e riducendo i tempi di revisione.
A questo si affianca un reporting tool generativo che consente di creare report personalizzati in linguaggio naturale. Gli utenti possono formulare domande come “Quali formati pubblicitari hanno registrato il CPM più alto la scorsa settimana?” e ricevere immediatamente le risposte, semplificando l’analisi dei dati senza necessità di competenze tecniche avanzate.
Infine, Google introduce Help Guide, un sistema di assistenza AI integrato nei centri di supporto di Ad Manager, AdSense e AdMob, che offre aiuto in tempo reale per onboarding e troubleshooting, una risorsa particolarmente utile per le piccole realtà editoriali.
Tra le novità più rilevanti, Google lancia CTV Live-biddable, una soluzione pensata per massimizzare la monetizzazione dei contenuti live e degli eventi in diretta. L’obiettivo è aiutare i publisher a valorizzare l’inventory in tempo reale in occasione di momenti di alta audience, come eventi sportivi o premi televisivi che si protraggono oltre la durata prevista.
Secondo una ricerca citata dal gruppo, l’82% dei buyer prevede di aumentare gli investimenti programmatici in live CTV nei prossimi 12 mesi. Grazie a questa tecnologia, i publisher possono comprendere meglio il comportamento del pubblico durante gli eventi e consentire agli inserzionisti di raggiungere le audience più coinvolte.
«La soluzione live CTV di Google Ad Manager ci ha permesso di trasmettere in alta qualità le partite del FIFA Club World Cup a milioni di fan nel mondo, passando in modo fluido tra partite e spot personalizzati», ha dichiarato Ronan McCarthy, SVP Media Operations di DAZN.
Buyer Direct: più efficienza nelle relazioni con le agenzie
Google ha inoltre presentato Buyer Direct, una funzionalità che unisce l’approccio dei deal diretti con l’efficienza del programmatic. Il sistema introduce ottimizzazioni di frequenza cross-publisher, reportistica in tempo reale e fatturazione unificata, semplificando la collaborazione tra publisher e agenzie.
Una strategia AI-first per l’ad tech
Come osserva TechBuzz, queste innovazioni posizionano Google in competizione diretta con The Trade Desk e Amazon DSP, che stanno a loro volta puntando su soluzioni AI per la monetizzazione dei publisher.
L’approccio “AI-first” di Google, sottolinea la testata, mira a trasformare il modo in cui i publisher gestiscono i propri ricavi pubblicitari, spostando il baricentro dell’ad tech verso automazione, personalizzazione e performance.