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11/09/2025
di Alessandra La Rosa

Andrea Schiroso (T3 Group): “Unire marketing e informatica per misurare i risultati della comunicazione”

Il CEO e General Manager ci ha racconta la storia e l'evoluzione della società di consulenza di marketing, il suo approccio al mercato e l'importanza cruciale della tecnologia

T3 Group, società di consulenza di marketing, ha costruito il proprio successo su una visione chiara: superare l'approccio a silos per adottare una strategia di comunicazione multicanale, fluida e integrata. Per approfondire questa filosofia, abbiamo intervistato il CEO e General Manager Andrea Schiroso, che ci ha raccontato la storia e l'evoluzione del gruppo, il suo approccio al mercato e l'importanza cruciale della tecnologia.

Dalla pista di Go-Kart a una holding

Tutto è cominciato con l'intuizione di unire il mondo del marketing a quello dell'informatica. Schiroso, insieme ai soci Riccardo Petrecca (Sales Director) e Alessandro Alessi (CTO), ha lasciato il proprio lavoro per fondare T3 Group, con il loro primo cliente che era anche la sede operativa: una pista di Go-Kart. Da lì, l'azienda si è espansa, trasformandosi in una holding che integra diverse realtà: un'agenzia di marketing digitale, un'azienda specializzata in eventi per creare esperienze "digitali-fisiche", e una software house. A queste si aggiungono diversi spin-off, come un'azienda di robotica, una di logistica e una di talent management, che permettono al gruppo di coprire trasversalmente tutti i settori, lavorando in sinergia per una maggiore efficacia.

Un approccio orizzontale per superare i limiti dei silos

Schiroso spiega come il mercato sia spesso frammentato, con aziende che si rivolgono a fornitori diversi per ogni singolo aspetto della comunicazione (social media, advertising, eventi). T3 Group, invece, propone un approccio “orizzontale”, che garantisce un unico punto di riferimento per il cliente, dalla progettazione all'esecuzione della campagna. Questo modello integrato offre notevoli vantaggi: una maggiore efficacia in termini di costi e la possibilità di confrontarsi con il cliente in ogni fase del progetto. Come afferma Schiroso: “In questo modo noi ci prendiamo l'onere, appunto il rischio della colpa del progetto, ma anche la responsabilità di costruire la campagna dall'inizio alla fine”.

La tecnologia come strumento di misurabilità

La tecnologia, e in particolare l'informatica, riveste un ruolo fondamentale nell'approccio di T3 Group. Spesso, il marketing viene percepito come un investimento i cui risultati non sono tangibili. L'azienda, grazie alla sua software house, sfrutta l'intelligenza artificiale e altri tool per rendere ogni azione misurabile. “Attraverso l'informatica noi riusciamo a dimostrare alle aziende la misurabilità del marketing; quindi, dei risultati che il marketing porta, sia a livello di visibilità sia a livello poi di conversioni,” conclude Schiroso. In questo modo, il marketing non è più un'incognita, ma un'attività strategica e dai risultati dimostrabili.

Guarda il video completo dell'intervista in apertura dell'articolo.

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