Da sinistra, Jorg Riommi e John Mescall
Il network creativo indipendente By The Network ha annunciato l'ingresso di quattro nuove agenzie europee, tra cui Ain’t, con sede a Milano. Questa mossa amplia ulteriormente le capacità creative internazionali del network, che ora conta 25 agenzie in Stati Uniti, Europa e Asia. Le altre new entry sono Feeders di Varsavia, Papaya to the People di Copenhagen e Socialrise, con sedi a Londra, Berlino e anch’essa a sua volta Milano.
By The Network si distingue nel panorama pubblicitario per il suo modello organizzativo, che promuove la collaborazione tra agenzie indipendenti altamente specializzate. Il network è di proprietà dei creativi e delle agenzie che ne fanno parte e collega oltre 500 professionisti in tutto il mondo, lavorando con marchi come Amazon Prime Video, Netflix, Snapchat, Carlsberg, Lipton, Beam Suntory, Fiverr, Grundfos, WWF, Flemish Refugee Action, tra gli altri.
Chi è Ain’t
Fondata da Jorg Riommi, già Chief Creative Officer di Publicis Central and Eastern Europe, Ain’t è la prima agenzia italiana ad entrare in By The Network. La sigla milanese punta su creatività di alto livello e approcci innovativi per rispondere alle sfide dei clienti in un contesto di comunicazione in continua evoluzione, mostrando capacità di crescita anche a livello internazionale. La sua particolarità si inserisce perfettamente nella filosofia di By The Network, che, come spiega John Mescall, Creative Chair del network, “valorizza la diversità di pensiero, approccio ed esperienza per risolvere problemi creativi in modo efficace”.
Jorg Riommi, Ceo e Cco di Ain’t, commenta con entusiasmo il nuovo ingresso: "Ain't si è unita a By The Network perché crediamo nel potere delle agenzie specializzate collegate tra loro, ciascuna con competenze complementari. Quando ci impegniamo con un cliente, vogliamo che sappia che facciamo parte di una rete più ampia di agenzie specializzate. Se il cliente necessita di capacità che esulano dal nostro ambito, abbiamo agenzie sorelle a cui rivolgerci, parte della rete".